Salah, prima notte in cella. Ministro belga: “Stava pianificando nuovi attacchi”
Salah Abdeslam stava progettando nuove azioni terroristiche a Bruxelles. A riferirlo è il ministro degli Esteri belga, Didier Reynders, secondo cui si tratta di una circostanza "probabilmente vera" visto che "abbiamo trovato molte armi, armi pesanti nelle prime indagini e che abbiamo visto una nuova rete di persone attorno a lui a Bruxelles". Il jihadista responsabile degli attacchi dello scorso novembre a Parigi è stato arrestato venerdì in Belgio, nel corso di un'operazione nel quartiere di Molenbeek, dopo quattro mesi di latitanza. Ha trascorso la notte in una cella singola e speciale del carcere di Bruges (a circa 80 km a nord ovest di Bruxelles), creata appositamente nel 2008 per detenuti ad alto rischio di evasione o con problemi comportamentali. Mercoledì prossimo Salah si presenterà alla Camera di Consiglio, dove il mandato di arresto emesso dal Belgio dovrà essere prolungato di un mese.
Durante il primo interrogatorio ha chiesto espressamente, attraverso il suo legale, di non essere estradato in Francia. Secondo il ministero della giustizia francese "la decisione definitiva sulla riconsegna di Salah Abdeslam deve avvenire entro un termine di 60 giorni a partire dal momento dell'arresto, o 90 se l'imputato dovesse presentare ricorso davanti a una giurisdizione superiore". Ad ogni modo, il procuratore della Repubblica di Parigi, François Molins, si è detto fiducioso circa la rapidità del trasferimento di Salah.
Secondo il quotidiano Le Soir, Sven Mary, avvocato di Abdeslam, ha dichiarato che presenterà un esposto contro la procura di Parigi per denunciare il procuratore Molins per aver violato la segretezza delle indagini sul caso. "La lettura di parte dell'udienza di Abdeslam in una conferenza stampa è una violazione", ha dichiarato l'avvocato, secondo cui il procuratore ha svelato che il terrorista avrebbe detto agli inquirenti belgi di essere stato presente durante gli attacchi di Parigi e "che avrebbe dovuto farsi esplodere allo Stade de France" mentre poi "avrebbe cambiato idea". Le rivelazioni sono state fatte durante una conferenza stampa del procuratore di Parigi. "Queste prime dichiarazioni, che bisogna prendere con cautela – ha detto Molin – lasciano in sospeso una serie di questioni che Abdeslam Salah dovrà spiegare". Il procuratore ha descritto Abdeslam come "un attore chiave" degli attacchi perché "ha avuto un ruolo centrale nella formazione dei commando" e nei preparativi logistici.
