Ruby ai giudici: “Fatemi testimoniare, la mia vita non è più come prima”
«Sono io il fulcro di questo processo e dovrebbero chiamare me. Non vedo l' ora che mi chiamino e quando mi chiameranno ci andrò». Parola di Karima El Mahroug, meglio conosciuta come Ruby Rubacuori, in un'intervista a TgCom24. Fino ad ora la ragazza era rimasta piuttosto in disparte in merito al caso giudiziario che è poi diventato noto come "Processo Ruby" che vede il Cavaliere imputato per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile. Ora chiede di essere convocata dai giudici per poter dire la sua.
Ruby dovrà chiarire cosa succedeva nelle residenze private di Berlusconi. Dalle dichiarazioni rilasciate nell'intervista già lascia trasparire quella che sarà la sua posizione. Secondo la giovane, il quadro delineato dai giudici in merito ai presunti festini ad Arcore è ben diverso da come si è creduto fino ad ora: «c'erano ragazze più disinvolte e ragazze meno disinvolte. Io ero nella seconda categoria ma ormai è una cosa di cui non voglio più parlare perché l'ho resettata dalla mia mente e voglio dimenticarla».
Karima ora vuole lasciarsi alle spalle questa storia che le ha cambiato la vita: «Dopo questo casino la mia vita non è più quella di prima: non sono più la persona di prima e non ho più l'immagine di prima», ha detto. Ora, ha assicurato Ruby, pur continuando a sognare il mondo della moda, la sua priorità è fare la mamma. Ma prima bisognerà chiarire il suo coinvolgimento nel bunga bunga. «Assolutamente no!» così risponde alla domanda se ci siano stati o meno rapporti intimi con Silvio Berlusconi.