Zingaretti: “Ad aprile tamponi per il Covid gratis agli studenti delle scuole superiori”
Tamponi gratis agli studenti delle scuole superiori di Roma e del Lazio e senza prescrizione medica. Ad annunciarlo il goveratore della Regione Lazio Nicola Zingaretti durante la conferenza stampa per il via delle somministrazioni in fascia notturna all'hub vaccinale di lunga sosta a Fiumicino, partite stasera, dove verranno inoculate dosi fino a mezzanotte. "Da lunedì e per tutto il mese di aprile gli studenti delle scuole superiori in tutta la rete dei drive in potranno fare il tampone rapido gratis e senza certificato medico" ha detto. Dal primo aprile ai ragazzi che frequentano le scuole superiori, licei o istituti professionali, basterà dunque recarsi ai drive in solo con la carta d'identità". E ha sottolineato l'importanza dell'inziativa, che definisce "un contributo nell'ambito di ‘Scuola sicura' per lo screening degli studenti". Sui numeri dei vaccini al personale scolastico chiarisce: "Abbiamo vaccinato 95 mila professori ma anche loro, con il certificato medico potranno fare il tampone gratuito di controllo". Martedì 30 marzo Roma e il Lazio tornano in zona arancione, riaprono asili, scuole elementari e medie, mentre gli studenti delle superiori restano ancora a casa in Dad.
Il punto sulla campagna vaccinale
Prosegue la campagna vaccinale del Lazio, regione capofila in Italia, stasera sono iniziate la vaccinazioni anche in fascia oraria notturna presso l'hub di lunga sosta di Fiumicino. Le vaccinazioni saranno somministrate fino alle ore 24 e presto saranno attivi altri centri vaccinali, che seguiranno lo stesso orario. Ma D'Amato sottolinea: "Servono più vaccini". La campagna vaccinale del Lazio prosegue con una media di circa 25mila somministrazioni al giorno, ieri, venerdì 26 marzo, si è quasi raggiunta la soglia delle 925mila inoculazioni effettuate, e con la somministrazione del 91% delle dosi consegnate. Per quanto riguarda i numeri degli over 80, sono 118 mila le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, ricevendo la seconda dose, ossia il 38% di quelle prenotate.