Zerocalcare non sta aprendo un ristorante a Garbatella
No, Zerocalcare non sta aprendo un ristorante a Garbatella. Lo ha specificato lui stesso con una storia su Instagram, spiegando che sì, ha preso una quota del locale per dare una mano al progetto, ma che non ci sarà lui a dirigere l'osteria. "Comunque per chi me lo chiede non sto ad aprì un'osteria, per evidenti lacune gastroimprenditoriali. Ho pigliato una quota in un posto che aprirà perché mi andava di contribuire e di dare una mano a un progetto che vede coinvolti amiche e amici miei e gente di cui mi fido".
Il progetto vede coinvolti lo chef Antonello Magliari, con i cuochi Stefania Pinto e Francesco Cianciarelli. Non solo: la trattoria collaborerà con Lucha y Siesta, la casa rifugio per le vittime di violenza punto di riferimento di tante battaglie femministe e per la lotta al contrasto degli abusi. Nell'osteria, infatti, che aprirà a piazza Sauli a settembre 2024, lavoreranno proprio loro, le donne ospiti della struttura. Proprio loro sono adesso al centro di una forte controversia per lo spazio, dato che la Regione Lazio vorrebbe chiudere la casa e metterla a bando.
"Abbiamo subito accolto e condiviso l’idea di Michele (Zerocalcare, ndr): aprire una vera osteria romana in uno dei quartieri più autentici di Roma ma anche creare le condizioni per essere utili dal punto di vista sociale", ha dichiarato lo chef Antonello Magliari in un'intervista a Il Gambero Rosso. "In questa osteria chi verrà con la speranza di incontrare Zerocalcare che serve ai tavoli o che sta seduto al tavolo con qualche amico del mondo del cinema o della musica, rimarrà deluso", ha specificato lo chef. La sede di ‘Osteria Sauli' è quella di un'ex cartoleria chiusa ormai da anni.