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Yirelis uccisa a coltellate a Cassino: chiesto giudizio immediato per il 26enne Sandro Di Carlo

Chiuse le indagini per il femminicidio di Yirelis Pena Santana, la donna uccisa a Cassino tra il 26 e il 27 maggio. Per Sandro Di Carlo, il 26enne accusato di essere il killer, è stato chiesto il giudizio immediato.
A cura di Natascia Grbic
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Yirelis Pena Santana e Sandro di Carlo
Yirelis Pena Santana e Sandro di Carlo

È stato chiesto il giudizio immediato nei confronti di Sandro Di Carlo, l'uomo accusato di aver ucciso la 34enne Yirelis Pena Santana. La donna è stata accoltellata a morte all'interno del suo appartamento in via Pascoli a Cassino: a trovare il corpo, un vicino di casa della donna, che ha allertato immediatamente i soccorsi. Per la donna però, non c'è stato nulla da fare. Sandro Di Carlo, l'uomo che si ritiene essere il suo assassino, è stato arrestato il giorno successivo: a incastrarlo tracce di Dna e un'impronta trovata nell'appartamento di Santana.

A distanza di sei mesi, le indagini della Squadra Mobile si sono concluse. Nonostante Sandro Di Carlo abbia sin dall'inizio negato di aver ucciso la donna, le prove nei suoi confronti sarebbero talmente schiaccianti da non lasciare adito a dubbi. Da qui la richiesta di giudizio immediato per l'uomo, rampollo di una nota famiglia della zona di Cassino che opera nel settore dell'edilizia. Quando è stato arrestato, su un autobus di ritorno da Roma, sulle scarpe aveva ancora delle tracce di sangue.

La prova regina sarebbe però un'impronta sporca di sangue lasciata nell'appartamento della donna. Gli investigatori l'hanno inserita nella banca dati in dotazione alle forze dell'ordine, trovando subito un riscontro con Sandro Di Carlo. Il 26enne era già noto alla polizia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Yirelis Pena Santana è stata uccisa tra il 26 e il 27 maggio. A trovare la donna ormai priva di vita è stato un vicino di casa: insospettito dalla porta lasciata socchiusa è entrato per controllare che tutto fosse a posto. Appena ha visto il sangue ha chiamato immediatamente i soccorsi. La donna, originaria della Repubblica Dominicana, si era trasferita a Cassino da poco dopo aver abitato a Vercelli per anni.

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