Weekend in zona gialla nel Lazio: cosa si può fare a Roma la festa del primo maggio
Roma e il Lazio si preparano al primo weekend di zona gialla, con le riaperture di bar e ristoranti e maggiori spostamenti. L'attenzione resta alta, specialmente in città, dove le forze dell'ordine resteranno come negli scorsi fine settimana a presidiare il centro storico, monitorando l'affluenza di persone nelle piazze principali e lungo le vie dello shopping. Sorvegliati speciali i parchi, le ville storiche e le aree verdi, dove transiteranno le pattuglie a cavallo, per controllare che non si creino assembramenti potenziali veicoli di contagio. Attenzionati anche i luoghi delle gite fuori porta e il litorale, in un weekend che si preannuncia all'insegna del tempo bello e del sole, che si teme venga preso d'assalto da romani e non. Sarà una festa del primo maggio sottotono, ma rispetto all'anno scorso potremo goderci qualche ora all'aria aperta seguendo alcune regole.
Cosa si può fare il primo maggio in zona gialla
Per la festa del primo maggio si può visitare un museo, fare una passeggiata in centro o in un parco, andare al cinema o a teatro. Si potrà pranzare o cenare al ristorante Si possono organizzare gite fuori porta, d esempio verso luoghi d'interesse naturalistico. Nel Lazio, ad esempio, un posto incantato da visitare è il Giardino di Ninfa a Cisterna di latina, la cui riapertura è prevista proprio questo fine settimana. Si possono fare passeggiate al mare e nei Comuni in cui le ordinanze dei sindaci lo permettono, è consentita la balneazione. Particolarmente gettonata la zona dei Castelli Romani, il lago di Bracciano e il bosco Macchia Grande di Manziana. Uscite e spostamenti sono consentiti nel rispetto del distanziamento sociale, obbligatorio l'uso della mascherina anche all'aperto e il divieto di assembramento.
Gli spostamenti consentiti in zona gialla
Con il Lazio in zona gialla è consentito spostarsi tra Comuni e regioni dello stesso colore senza autocertificazione. Si possono raggiungere le seconde case anche al di fuori della regione, purchè non sia abitata da altre persone. A differenza della zona arancione le visite ai parenti sono consentite per quattro persone non conviventi, non appartenenti dunque al nucleo famigliare della casa ospitante, una sola volta al giorno, ad esclusione di minori, disabili e persone non autosufficienti. resta in vigore il coprifuoco, dalle ore 22 alle 5 del giorno seguente.