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Vuole fotografare i murales di un palazzo abbandonato, 19enne precipita dal settimo piano e muore

La ragazza, Carlotta C., era andata all’ex Molino Agostinelli con tre amiche per fare delle foto ai murales. È precipitata dal settimo piano ed è caduta in un silos, morendo sul colpo.
A cura di Natascia Grbic
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Una ragazza di 19 anni, Carlotta C., è morta a Roma dopo essere precipitata dal settimo piano dell'ex Molino Agostinelli in via del Pescaccio, nel quartiere Aurelio. Secondo le prime informazioni, la giovane sarebbe andata lì con tre amiche per fotografare i murales che negli anni sono stati disegnati all'interno del palazzo. È poi salita, da capire se da sola o sempre con le amiche, al settimo piano del palazzo, forse per scattare altre foto, questa volta dall'alto. Carlotta C. è però precipitata cadendo da una feritoia senza protezioni: il corpo della giovane, morta sul colpo a causa del tremendo impatto, è finito in un silos. Per recuperalo, c'è voluto l'intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato ore sperando di trovarla ancora in vita. La caduta però, da tantissimi metri di altezza, è stata fatale: per Carlotta C. non c'è stato nulla da fare, solo accertarne il decesso.

Sul caso indagano gli agenti del commissariato Aurelio, che già hanno sentito le amiche della 19enne, sconvolte per l'accaduto. Agli inquirenti hanno detto di essere entrate lì per passare un pomeriggio diverso, spinte dalla curiosità e dalla voglia di fare qualche foto. La pubblico ministero Giulia Guccione ha disposto il sequestro della salma, sulla quale oggi sarà eseguita l'autopsia. Molto probabilmente sarà aperto un fascicolo per omicidio colposo, in modo da poter disporre tutti gli esami necessario al proseguimento delle indagini. Il telefono della vittima, così come quello delle amcihe, sono stati sequestrati.

L'ex Molino Agostinelli, che per cinquant'anni ha prodotto farine per vari marchi italiani, ha chiuso per fallimento nel 2005. Per qualche anno è stato un deposito di materiali di stoccaggio, poi è stato lasciato definitivamente all'abbandono, diventando meta per writer e street artist, che al suo interno hanno realizzato diversi murales. Si tratta in ogni caso di un edificio molto pericoloso, con diversi punti pericolanti e in cui è possibile ferirsi, con intere zone al buio, senza grate e protezioni. E proprio da una di queste zone sarebbe caduta Carlotta C.

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