Volantini con stella di David dopo scontri ad Amsterdam: “Lotteremo fino all’ultima goccia di sangue”
Alcuni volantini con la stella di David sono stati affissi in alcune zone di Roma, soprattutto nei pressi di testate giornalistiche. In particolare sono stati attaccati vicino alle sedi della Rai, La7 e Repubblica. "Dopo le deportazioni e l'orrore dell'Olocausto noi ebrei pensavamo, sbagliando, che non sarebbe mai più accaduto. Ma siete tornati nelle nostre case, avete ucciso, bruciato, mutilato: uomini, donne, bambini, persino neonati. Oggi, più che mai combatteremo fino all'ultima goccia di sangue per il nostro diritto di vivere ed esistere. Sappiatelo". I volantini sono stati rimossi dalla Polizia di Stato, mentre la Digos sta indagando su chi sia stato ad affiggerli. Al momento non si sa ancora chi sia stato a stamparli e a diffonderli.
Gli scontri ad Amsterdam
I volantini sono comparsi a due giorni dagli scontri ad Amsterdam tra i tifosi di estrema destra del Maccabi Tel Aviv e gruppi di ragazzi soprattutto arabi, che hanno portato a oltre sessantadue arresti da parte della polizia olandese. Ventiquattro ore di violenza, cominciate con i tifosi del Maccabi Tel Aviv arrivati ad Amsterdam armati non solo di intenzioni non proprio pacifiche, ma anche di spranghe e catene, alcune delle quali usate contro un tassista di origini marocchine. Slogan contro la Palestina, contro i bambini morti a Gaza, cori razzisti anti arabi e bandiere palestinesi rubate e incendiate. Il risultato è stato che dopo la partita si sono scatenati scontri incredibili per tutta la città: una cosa sicuramente deplorevole, ma che non si può certo definire come un ‘attacco antisemita'. Eppure così è passata la notizia, come di ‘tifosi israeliani aggrediti'.