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Vittorio Sgarbi si candida a sindaco di Arpino, comune del frusinate in cui nacque Cicerone

Vittorio Sgarbi si candida ancora: la corsa per diventare sindaco di Arpino. Per il sottosegretario di Stato al ministero della Cultura si tratterebbe del decimo incarico attivo.
A cura di Beatrice Tominic
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vittorio sgarbi polemica nudo Facebook

Vittorio Sgarbi si candida a sindaco di Arpino: l'annuncio è previsto per domani, martedì 11 aprile 2023, durante la conferenza stampa ospitata nelle sale del Cavalier d'Arpino.

Già sottosegretario di Stato al ministero della Cultura, Sgarbi si presenta nelle liste dei candidati per diventare primo cittadino di Arpino, piccolo comune del frusinate che si trova fra Isola dei Liri ed Arce, famoso per aver dato i natali all'oratore più celebre dell'antichità, Cicerone e al condottiere romano Gaio Mario. Il comune, che è uno dei centri più antichi dell'intera provincia di Frosinone, presenta ancora resti architettonici perfettamente conservati, come la città vecchia e un arco a sesto acuto fra i più antichi.

La candidatura di Vittorio Sgarbi

Proprio quando sembrava che avesse rinunciato alla possibilità di candidarsi per garantire piena disponibilità al ruolo di assessore della Cultura, Vittorio Sgarbi ha invece deciso di proporsi per diventare primo cittadino di Arpino.

Lo storico dell'arte forse puntava al bis a Sutri, in provincia di Viterbo, dove sarebbe stato sostenuto dalla sua lista civica e dalla Lega. Così facendo, però, si sarebbe trovato contro Matteo Amori, il candidato di Fratelli d'Italia e Forza Italia, vicino a Casapound, che lo stesso Sgarbi avrebbe definito fascista e impresentabile.

"Sarebbe una contraddizione enorme candidarmi nel momento in cui il Partito della Presidente del Consiglio di un Governo del quale io faccio parte decide di puntare su una persona diversa", aveva detto lo stesso Sgarbi che, però, non ha rinunciato alla fascia, ma ha semplicemente deciso di candidarsi come sindaco altrove.

Ad Arpino Sgarbi sarà appoggiato dall'amministrazione del sindaco uscente, giunto al termine del suo secondo mandato consecutivo. A guidare la lista era previsto Massimo Sera, che ha fatto un passo indietro proprio per permettere a Sgarbi di inserirsi come candidato per diventare primo cittadino.

Le candidature di Vittorio Sgarbi

Come anticipato, quella a sindaco di Arpino non si tratta della prima candidatura per Vittorio Sgarbi. Dal 2018 è sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo e presto terminerà il suo mandato: ma non è l'unica carica dello storico dell'arte.

Dal 2019 Sgarbi è anche prosindaco di Urbino; dal 2020 "assessore alla Bellezza" del comune di Viterbo e, dallo scorso ottobre, sottosegretario alla Cultura del governo Meloni. Il 13 febbraio scorso, inoltre, è diventato consigliere regionale della Lombardia, ma già era Commissario per le Arti di Codogno; presidente della Fondazione Ferrara Arte, del Mart di Trento, del Mag di Riva del Garda e della Gipsotheca del Canova: tutti incarichi pubblici o relativi a partecipazione pubblica.

E presto, a questo già folto elenco di mansioni, potrebbe aggiungersi quella di primo cittadino nel comune del frusinate.

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