Viterbo: lite la notte di Natale, 28enne ucciso a coltellate
Un Natale di sangue a Viterbo. Nel capoluogo della Tuscia, un litigio scoppiato nella notte in un appartamento, è culminato in un'aggressione a colpi di coltello che è costata alla vita a un cittadino nigeriano di soli ventotto anni. Il giovane è stato trasportato e ricoverato d'urgenza all'ospedale Belcolle di Viterbo, dove è morto poco dopo l'arrivo nonostante gli sforzi dei medici: troppo gravi le ferite all'addome inferte con un'arma da taglio.
Il presunto assassino tenta il suicidio in cella
Per l'omicidio è stato arrestato un trentunenne, connazionale della vittima, che ora si trova in stato di arresto nel reparto di Medicina protetta sempre del Belcolle: da quanto si apprende trasferito in cella avrebbe compiuto dei gesti di autolesionismo, forse con l'intenzione di togliersi la vita. Portato in ospedale per essere medicato è ora piantonato e guardato a vista per impedire che si infligga ancora lesioni o tenti di togliersi la vita. L'uomo è ovviamente nelle disponibilità delle autorità giudiziaria.
Una lite per futili motivi culmina in omicidio
Quando le forze dell'ordine sono giunte in via Marini, a due passi da via Garbini, dopo l'allarme lanciato di un uomo che urlava chiedendo aiuto, hanno trovato il ragazzo accasciato in terra in una pozza di sangue. Si tratta di Enogieru Orobosa, che viene soccorso. Poco dopo l'uomo che lo avrebbe ucciso, Christopher Nelson, è stato rintracciato e arrestato Secondo quanto ricostruito finora i due uomini, che vivevano insieme nell'abitazione dove si è consumata la violenza. si conoscevano e avrebbero ingaggiato un litigio per futili motivi, degenerato in una violentissima aggressione e con l'omcidio.