Viterbo, il rinvio ormai certo: il 3 settembre la tradizionale Macchina di Santa Rosa non sfilerà
Non è stato ancora reso ufficiale, ma ormai, raccontano i giornali locali come per esempio Tusciaweb, il rinvio è ormai certo: la tradizionale Macchina di Santa Rosa non sfilerà per le vie di Viterbo il prossimo 3 settembre. Gloria, l'imponente baldacchino in onore della santa patrona, non potrà essere ammirata perché sagre e fiere anche a settembre, è sicuro, subiranno le stesse restrizioni di queste ultime settimane e quindi il trasporto della Macchina sarà praticamente impossibile. E impossibile sarà anche ipotizzare una manifestazione di massa come quella tradizionale, anche se è probabile che in qualche modo la città farà comunque festa il 3 settembre, con mascherine sul volto e rispettando le regole sul distanziamento sociale.
La Macchina di Santa Rosa
La Macchina di Santa Rosa è un baldacchino trionfale che regge la patrona della città di Viterbo, Santa Rosa. La macchina, realizzata in metalli leggeri e retroresina negli ultimi anni, è alta circa trenta metri e pesante circa cinquanta quintali. Il 3 settembre ci vogliono circa 100 uomini a trasportarla per le vie della città lungo un percorso nel centro di circa un chilometro. "Viva Santa Rosa", gridano tutti i cittadini al passaggio. In pratica il trasporto della statua rievoca l'atto di traslazione della salma della santa dalla chiesa della Crocetta al Santuario di Santa Rosa (spostamento voluto da Papa Alessandro IV nel 1258). La festa è stata inserita dal 2013 nel Patrimonio orale e immateriale dell'umanità dell'Unesco. Si tratta dell'avvenimento principale di ogni anno per la città di Viterbo.