Virginia Raggi: “Non sono no vax, ho gli anticorpi alti e il medico mi dice di non fare vaccino”
"Io non sono una no vax. Mi attengo alla legge e ai consigli medici. Ho ancora gli anticorpi molto alti e al momento mi dicono che il vaccino ancora non è da fare. Il tema è medico, lasciamo parlare i medici. Appello alla vaccinazione? Io mi sento di dire: ciascuno si rivolga al proprio medico e faccia ciò che gli consiglia. La vaccinazione non deve diventare un tema elettorale". Queste le parole della sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervistata a ‘In Onda', il programma di La 7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo.
Sul sito dell'Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco, vengono messe in evidenza le modalità di vaccinazione per coloro che hanno contratto l'infezione da Sars-CoV-2: "Nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica) è possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino anti-SARSCoV-2/COVID-19, purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione. Per i soggetti con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, in caso di pregressa infezione da SARS-CoV-2, resta valida la raccomandazione di proseguire con la schedula vaccinale completa prevista".
La sindaca Raggi ha annunciato di essere positiva al coronavirus il 4 novembre 2020, quindi nove mesi fa.
Zingaretti: "Raggi è ‘Ni Vax'"
"Fino a oggi conoscevamo i No Vax. La Sindaca, ancora per un mese, della nostra amata capitale ha inaugurato la figura dei “Ni Vax”. Tradotto: non decido su niente come faccio da 5 anni. E i romani pagano", il commento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito alle parole della sindaca.