Virginia Raggi: “I Casamonica pianificavano un attentato contro di me e contro la mia famiglia”
Il 20 novembre del 2018 le ruspe hanno abbattuto otto villette dei Casamonica al Quadraro. Da allora la sindaca di Roma, Virginia Raggi, è sotto scorta. La sua protezione è stata rinforzata per motivi di sicurezza a maggio del 2019 sulla base di affermazioni da parte di una fonte confidenziale della guardia di finanza: "Io vivo sotto scorta, siamo venuti a sapere che stavano pianificando un attentato contro di me e la mia famiglia", ha dichiarato la prima cittadina nel corso della prima puntata del Maurizio Costanzo Show. "A Ostia stiamo combattendo contro gli Spada, a San Basilio contro i Marando, ci sono zone di Roma dove mi si avvicinano per dirmi di andare avanti ma poi si allontanano perché hanno paura di farsi vedere dai clan", le parole della sindaca.
Raggi sul suo futuro: "Intanto sono sindaco e lavoro da sindaco"
"Intanto sono sindaco e lavoro da sindaco e continuo a farlo. Sono comunque avvocato e lavoravo in uno studio. Ho sempre lavorato da quando ero all'università. Non mi sono mai fermata. Ho fatto la cameriera, la baby sitter, le lezioni di inglese, la volontaria in un canile, tutto quello che potevo fare l'ho fatto", ha dichiarato la sindaca rispondendo in merito al suo futuro in caso di non rielezione al Campidoglio.
Sulla possibile alleanza con il Partito democratico, almeno al secondo turno, Raggi ha dichiarato: "Voti dal Pd in caso ballottaggio? Penso che in questo momento è prematuro parlarne, lo scenario cambia di continuo. E poi i discorsi sulle poltrone sono stancanti, la gente non li vuole sentire. Oggi il tema sul piatto è il lavoro".
"Covid incide su malattia ma anche su economia"
"Il Covid incide sulla malattia ma anche sull'economia. Ci sono famiglie che non sanno dove sbattere la testa. Quindi ora il Governo metta mano al portafogli e aiuti chi deve stare chiuso. Ma mi rivolgo anche a chi può: aiutiamo le imprese, compriamo qualcosa, andiamo al centro di Roma", le parole della sindaca sull'emergenza Covid.
Le villette dei Casamonica abbattute nel 2018 e pochi giorni fa
A novembre 2018 seicento agenti e 20 mezzi sgomberarono e confiscarono otto villette appartenenti al clan Casamonica al Quadraro. Sul posto arrivarono l'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e la sindaca Raggi, che dichiarò: "Una giornata storica per Roma e per i romani, mettiamo fine a 30 anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma". Una seconda operazione contro il clan Casamonica è stata completata solo pochi giorni fa, quando sono state sgomberate e abbattute otto villette abusive con piscina e capannoni riconducibili ai Casamonica in zona Romanina, al confine con Ciampino.