Violenza sul campo a Oriolo Romano: calciatore aggredisce avversario e lo manda in ospedale
Un giocatore finito in ospedale in gravi condizioni è il bilancio della partita di calcio di domenica 5 giugno tra Canale Monterano e Montefiascone. La gara play out, per la promozione al girone A disputata a partire dalle ore 11 allo stadio comunale di Oriolo Romano nel Viterbese, è terminata con una sospensione a pochi minuti dalla fine. Una vicenda che, secondo quanto racconta l'Asd Montefiascone Calcio 1960, sarebbe stata una tragedia sfiorata per diversi fattori, in quanto l'ambulanza a bordo campo era assente e i cancelli dell'impianto sportivo si sarebbero aperti con difficoltà.
Secondo il racconto fatto dalla società sportiva un atleta ventitreenne avrebbe ricevuto un pugno in pieno volto da parte di un avversario durante un momento di tensione verso la fine della partita ed è caduto sull'erba del campo. Una volta a terra gli avrebbe sferrato un calcio, facendogli perdere i sensi. "È stato un momento drammatico, attimi di paura agevolati dalla mancanza dell'ambulanza, del medico e dei dispositivi sanitari a bordo campo" spiega la società sportiva in un post pubblicato sulla pagina Facebook. Ad intervenire subito in soccorso dell'atleta a terra sono stati il portiere del Canale Monterano e uno dei giocatori di vecchia data del Montefiascone.
"All'assenza dell'ambulanza si è aggiunta la difficoltà nell'apertura dei cancelli che impedivano l'ingresso di un'infermiera e dei familiari del ragazzo colpito – continua l'Asd Montefiascone Calcio – A rendere il quadro ancora più drammatico è stata l'immagine delle persone costrette a scavalcare per effettuare la corsa contro il tempo e salvare il calciatore, che nel frattempo era sotto le cure del compagno di squadra". Momenti concitati che hanno reso inevitabile la sospensione della partita.
Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto è arrivata un'ambulanza, che ha trasportato il ragazzo in ospedale privo di sensi. Arrivato al pronto soccorso, il giovane è stato sottoposto alle cure del caso. Presenti per gli accertamenti i carabinieri, che hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto. "Il Montefiascone – concludono – conferma che questo vile gesto non terminerà certo così ma si concluderà nelle sedi opportune. I giocatori sono ancora scossi, spaventati e molto tristi per aver assistito a tutto questo".
La replica della Monterano Calcio
A seguito della rilevanza e della ferocia delle notizie e degli articoli apparsi in questi giorni, tanto sulle principali testate giornalistiche locali e regionali quanto sui social, in merito agli incresciosi e deprecabili fatti accaduti durante la partita di calcio dilettantistico categoria Promozione Lazio Girone A Play out Asd Canale Monterano Calcio – Montefiascone in data 05/06/2022 l’Asd Canale Monterano calcio intende doverosamente chiarire e puntualizzare quanto segue.Innanzitutto, nell’esprimere la massima solidarietà e l’assoluta vicinanza all’atleta del Montefiascone coinvolto nell’episodio, si rende opportuno ricordare come la scrivente Associazione, nel corso del tempo, si è sempre contraddistinta per essere un modello sociale e sportivo non solo locale, diffondendo – infatti – i valori sani dello sport consentendole di ottenere negli ann riconoscimenti di fair play, come Coppa Disciplina, sia a livello giovanile che a livello di Prima Squadra.Detto ciò, con particolare riguardo all’ormai noto episodio che ha – purtroppo – interessato l’atleta del Montefiascone, è d’uopo una ricostruzione esatta e veritiera dei fatti di causa considerate le accuse mosse prematuramente e troppo sommariamente alla sola Asd Canale Monterano Calcio.E’ il minuto 113’ dei tempi supplementari di una giornata torrida di giugno con tutti i calciatori stremati anche per l’importanza della gara, con l’Asd Canale Monterano calcio passata in vantaggio 1-0 da qualche minuto e, quindi, con una probabile (e quasi certa) salvezza raggiunta; al contrario, come da regolamento, la squadra avversaria è, invece, obbligata a segnare 2 gol non essendole, infatti, sufficiente anche il solo pareggio.Ebbene, malgrado sino a quel momento la partita avesse avuto toni non esasperatamente accesi e fosse stata ben gestita dal direttore di gara, su una semplice rimessa laterale in prossimità della panchina del Montefiascone in favore dell’Asd Canale Monterano calcio, un nostro calciatore veniva in modo improvviso ed ingiustificato spintonato e violentemente aggredito, soprattutto fisicamente, da alcuni atleti del Montefiascone, specialmente alcuni seduti in panchina, da determinare, pertanto, un intervento a sua difesa di alcuni suoi compagni venendosi, così, a generare, una “bagarre” le cui conseguenze hanno, nostro malgrado, interessato un atleta del Montefiascone (ma che ipoteticamente avrebbe potuto riguardare chiunque direttamente coinvolto).E’ di tutta evidenza che tale accesa e concitata fase non è stata in alcun modo voluta e originata dalla scrivente associazione (e per essa dai suoi atleti); tra l’altro, sarebbe stato oltremodo sciocco ed insensato causare e determinare la ridetta “bagarre” considerato l’obiettivo salvezza ormai quasi raggiunto, con soli pochi minuti da giocare.Al contrario, il “parapiglia” è sorto soltanto ed unicamente a seguito di una sconsiderata e censurabile provocazione degli avversari.Nell’occasione ed immediatamente dopo l’accaduto, merita una menzione speciale il tempestivo e spontaneo intervento di primo soccorso effettuato dal portiere dell’Asd Canale Monterano calcio Edoardo Tirabassi in attesa dell’Ambulanza, arrivata poco dopo essere stata chiamata.Ricordiamo che nei campionati di Promozione non è obbligatoria la presenza di un’ambulanza, mentre è obbligatoria la presenza di un defibrillatore, presente al campo come sempre durante le partite e ovviamente anche Domenica nella gara in oggetto, e di un addetto all’uso del defibrillatore presente anche lui tra i nostri dirigenti nella distinta di gara e seduto in panchina.Per quanto riguarda la gestione della sicurezza è stata gestita dai Carabinieri, che prontamente si sono posizionati al cancello di ingresso, chiuso come da regolamento, ed hanno permesso l’ingresso in campo del personale che hanno ritenuto idoneo ad intervenire in soccorso del ragazzo.Da quanto appreso da persone a lui vicine, il ragazzo fortunatamente è cosciente ed è stato scongiurato qualsiasi pericolo a seguito di tutti gli accertamenti clinici eseguiti, tanto che nella giornata di ieri è stato dimesso dall’ospedale dove era stato portato in osservazionePrecisazione di dovere, abbiamo appreso da vari articoli voci false su un ipotetico calcio sul volto sferrato all’atleta del Montefiascone, quando si trovava a terra; smentiamo nella maniera più assoluta il verificarsi di questo episodio ed invitiamo tutti coloro che con superficialità scrivono riguardo questa situazione, di prestare attenzione a quanto verrà detto a riguardo, dovendosi poi prendere le proprie responsabilità eventualmente nelle sedi opportune.Nella consapevolezza di aver chiarito sul corretto svolgimento dei fatti, l’Asd Canale Monterano calcio rilascerà dichiarazioni agli organi di stampa relative all’episodio verificatosi quando riterrà opportuno farlo.Inoltre, si comunica che la Asd Canale Monterano calcio si riserva di intraprendere tutte quelle azioni ed iniziative necessarie volte a tutelarne la sua reputazione ed immagine posto che, ad oggi, sta apparendo ingiustamente ed unicamente come unica colpevole e violenta.Il rispetto, la lealtà e la solidarietà sono e saranno valori e princìpi primari per l’Asd Canale Monterano calcio che continueremo a diffondere tra tutti i nostri tesserati.