Violenza sessuale su minori: radiato l’allenatore della Stella Azzurra Paolo Traino
È stato radiato l’ex coach della società di pallacanestro Stella Azzurra di Roma. Paolo Traino era stato arrestato lo scorso febbraio con l’accusa di violenza sessuale su minori: gli inquirenti ritengono che l'uomo avrebbe costretto un giovanissimo atleta a compiere e a subire atti sessuali. È arrivata oggi, 17 luglio, la sentenza del tribunale federale della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro): “Il Tribunale federale, nella seduta odierna, ha applicato al sig. Paolo Traino, tesserato per la società Stella Azzurra all’epoca dei fatti, il provvedimento della radiazione”. Questa misura sancisce di fatto la completa uscita di scena di Traino da tutti i campi del mondo dello sport: la radiazione legata a certe, pesanti accuse vale infatti per tutti gli organismi sportivi, che in futuro non potranno più tesserare l’ex allenatore.
Il tribunale della Federbasket non ha ancora concluso il suo compito: a breve sarà chiamato a esprimersi anche sulla sorte dei quattro dirigenti della squadra romana deferiti nei giorni scorsi poiché ritenuti responsabili della gestione dell’allenatore.
L'allenatore già accusato in passato
L’arresto con l’accusa di violenza sessuale è arrivato lo scorso febbraio, dopo che nel 2020 erano cominciate le indagini coordinate dalla polizia, in seguito alla segnalazione di alcuni collaboratori della società Stella Azzurra di Roma che avevano notato comportamenti ambigui da parte dell’allora coach nei confronti di alcuni ragazzi minorenni.
In maniera abbastanza inspiegabile, non si tratta però della prima volta che Traino viene associato a tali gravissime accuse. L’ex mister era già stato condannato in via definitiva in passato per fatti analoghi: risale al 1998 la condanna per pornografia minorile, mentre 20 anni dopo, nel 2018, è stato condannato per violenza sessuale su due giovanissimi allievi durante la sua permanenza a Perugia.