Violentata nei giardini di piazza dei Consoli a ora di cena: nessuno interviene
È la sera del 23 agosto quando una ragazza di 31 anni viene violentata nei giardini di piazza dei Consoli al Quadraro. Sono le 21.30, nonostante l'ora nessuno si accorge di niente, nessuno interviene, finché l'uomo non si stacca dal suo corpo e lei scapa, chiede aiuto in un locale poco lontano. Intanto il suo aggressore fugge, si rende irreperibile. Dopo un mese di ricerche e indagini da parte dei carabinieri, finalmente l'arresto. Una storia maturata in un contesto di marginalità sociale che si è consumata in uno luogo pubblico e attraversato da migliaia di persone ogni giorno.
Violentata da un amico del fidanzato
La vicenda inizia in quel pomeriggio di estate piena quando la giovane si trova insieme al suo ragazzo e a un suo amico. Cominciano a bere, si ubriacano, e la ragazza e il suo fidanzato cadono in terra facendosi male. Arriva un'ambulanza e i due fidanzati vengono separati per essere medicati in due ospedali diversi. La ragazza viene visitata e dopo alcune ore dimessa. Ad aspettarla fuori trova l'amico del suo fidanzato, un cittadino di nazionalità egiziana. Gli dice di aver appuntamento con il suo ragazzo e lei la segue. La porta a piazza dei Consoli e lì, nei giardini, l'aggredisce.
Le indagini: l'uomo si è nascosto per settimane
A indagare sull'episodio di violenza sessuale i carabinieri della compagnia Casilina e della stazione di Cinecittà. Ci vogliono diverse settimane però per individuarlo, nonostante l'identikit e le indicazioni circostanziate della vittime. L'uomo sa di essere ricercato e si muove con circospezione. Ma alla fine è stato fermato e arrestato.