Violenta la moglie e la figlia 15enne, gli altri bambini presi a bastonate: 57enne a processo
Nove anni di carcere: questa la condanna chiesta dalla pubblico ministero per un uomo di 57 anni, accusato di aver maltrattato la moglie e i figli, oltre che ad aver abusato della donna e della figlia, 15enne all'epoca dei fatti. Un racconto agghiacciante quello ascoltato nelle aule di piazzale Clodio, che parla di otto anni tremendi vissuti tra le mura di una casa romana da una donna e dai cinque figli avuti dall'imputato. Che è accusato di maltrattamenti in famiglia, con l'aggravante di averli commessi in presenza di minori, e violenza sessuale nei confronti della compagna e della figlia. Il 57enne al momento è ricoverato nel reparto sanitario del carcere di Regina Coeli.
Gli abusi, riportati da la Repubblica, sono cominciati poco dopo che la donna è andata a vivere con l'uomo. Nel 2007 lei, all'epoca 17enne, era andata a lavorare nel locale gestito dall'imputato, con il quale aveva poi cominciato una relazione. Nei dieci anni in cui sono stati insieme, fino al 2017, la coppia ha avuto cinque figli, anche loro picchiati e insultati dall'uomo. Non solo: secondo la denuncia, e secondo quanto ricostruito dalla procura, il 57enne avrebbe violentato sia la compagnia sia la figlia, 15enne all'epoca dei fatti.
La donna sarebbe stata picchiata anche quando era incinta. In un'occasione avrebbe provato a strangolarla, dicendole ‘vuoi vedere cosa si prova a morire?'. Le diceva che se avesse provato a lasciarlo avrebbe ammazzato sia lei sia i bambini, ai quali diceva anche che erano dei ‘romeni pezzi di m….', e che li avrebbero dovuti buttare al secchio. Gli faceva delle docce fredde per punirli e li picchiava a bastonate. Nelle carte dell'accusa, si ricostruisce che l'uomo non permetteva alla compagnia "di cercare un lavoro, obbligandola a indossare abiti larghi, impedendole di lavarsi e curare il proprio aspetto fisico". Adesso la richiesta della pm a nove anni di reclusione.