Violenta e sequestra una studentessa americana dopo serata in discoteca: 29enne a processo
Un uomo di 29 anni è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e furto. Secondo l'accusa, avrebbe violentato nel 2021 una ragazza americana di 21 anni, studentessa alla John Cabot University di Roma. Il 29enne è stato arrestato a un anno dai fatti: secondo la difesa non sarebbe lui il responsabile dello stupro, ma un'altra persona, con il quale sarebbe stato confuso. Della sua identità è invece certa la ragazza,
La vicenda è riportata da Il Messaggero. La violenza risale a una notte di ottobre 2021, quando la giovane era andata con alcuni amici in discoteca a Testaccio. Qui ha conosciuto il 29enne, con cui ha cominciato a chiacchierare. Quando i suoi amici sono andati via, lei è rimasta con lui. Pensava di passare una serata piacevole e invece, una volta uscita da lì, le cose si sono messe in un modo molto diverso. Dopo qualche ora si è svegliata in un'abitazione a Giardinetti con il ragazzo, ma non si ricordava assolutamente di esserci andata. Da qui il sospetto che sia stata drogata con il Ghb, sostanza che l'avrebbe resa inerte e totalmente incapace di opporre qualsiasi resistenza.
Quando la 22enne ha provato ad andare via è stata bloccata dal ragazzo, che l'ha chiusa a chiave nella camera da letto, impedendole di muoversi. Le ha poi rubato 100 euro dal portafoglio e due anelli di bigiotteria. Solo dopo diverso tempo lei è riuscita a convincerlo a farla uscire di casa.
La ragazza ha sporto denuncia. Le indagini non sono state semplici: il telefono con cui lui le aveva scritto alcuni messaggi il giorno successivo alla violenza era intestato a un'altra persona, e lui non si trovava. Solo dopo un anno gli inquirenti sono riusciti a risalire al responsabile, arrestandolo.