Vigili si fingono clienti: chiusa discoteca al Colosseo, oltre mille persone a ballare
Oltre mille persone ballavano in pista senza mascherina in una discoteca a due passi dal Colosseo. Il locale, nel cuore del centro storico della Città Eterna, è stato chiuso per cinque giorni e sono in corso ulteriori accertamenti di natura amministrativa. I controlli degli agenti della polizia locale di Roma Capitale sono scattati nella serata di ieri, domenica 5 settembre. I vigili urbani sono entrati all'interno della discoteca fingendosi clienti e hanno sorpreso oltre mille persone che ballavano, infrangendo le normative anti Covid. In pista infatti si sono formati assembramenti e nessuno indossava la mascherina, una situazione potenzialmente pericolosa per il diffondersi dei contagi di coronavirus. Dopo le verifiche effettuate, sono stati presi provvedimenti. Si tratta del secondo locale chiuso nel weekend, dopo la chiusura del ristorante sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia dello scorso venerdì sera dove ballavano oltre 400 persone.
Multati 20 minimarket, due chiusi
Gli interventi si inseriscono nell'ambito dei controlli svolto quotidianamente dalla polizia locale sul territorio tra Roma e provincia. Sono più di mille le verifiche effettuate dalle pattuglie nello scorso fine settimana, con particolare attenzione ai luoghi della movida, dal litorale romano al centro storico. Controlli non solo al rispetto delle norme anti Covid, ma anche delle regole anti alcol, e alle infrazioni al codice della strada, con circa 50mila euro d'importo totale per le multe fatte. Sono una ventina i minimarket sanzionati e diffidati, di cui due chiusi, in quanto recidivi, per inosservanza delle normative anti Covid e per vendita di alcolici oltre l’orario consentito. In una di queste attività sono stati stati sequestrati alimenti scaduti, potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori e distrutti. Multe anche ai clienti per consumo irregolare di bevande alcoliche in strada. Oltre un centinaio i controlli effettuati in strada, un veicolo è stato sequestrato perché circolava senza assicurazione.