Vigilante spara in testa al ladro che sta scappando dopo una rapina: morto ragazzo di 24 anni
È morto il ragazzo di 24 anni colpito ieri sera alla testa da un proiettile sparato da una guardia giurata. Il giovane, che si era introdotto nell'abitazione di una donna sulla Cassia con quattro complici per smurare una cassaforte, è stato ferito mentre provava a fuggire, scavalcando un cancello. Subito soccorso e portato all'ospedale San Filippo Neri, è stato sottoposto a una delicata operazione, ma le sue condizioni sono apparse immediatamente disperate agli occhi dei medici. Dopo ore di agonia è deceduto.
Indagato per omicidio il vigilante che ha sparato
L'uomo che ha sparato al ladro, un 60enne che lavora come guardia giurata, avrebbe esploso almeno dieci colpi dalla sua pistola. Indagato al momento per tentato omicidio, la sua posizione è destinata ad aggravarsi data la morte del ragazzo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che abbia sparato mentre il gruppo di ladri era in fuga: non ci sarebbe stata nessuna colluttazione tra lui e la banda, motivo per il quale sarebbe da escludere la legittima difesa. Le indagini sono ancora in corso: i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e sequestrato la pistola del vigilante, sulla quale saranno condotti ulteriori accertamenti.
La rapina in via Cassia
La rapina è avvenuta ieri sera dopo le 19 in un residence in via Cassia. I ladri si sarebbero introdotti nell'abitazione al primo piano arrampicandosi sul balcone e prendendo in ostaggio la proprietaria dell'appartamento. Il vicino di casa, guardia giurata, ha sentito i rumori provenire dall'abitazione ed è andato a controllare cosa stesse succedendo: avrebbe sparato un primo colpo in aria, e altri all'indirizzo dei ladri, colpendo il ragazzo in testa. Il resto dei rapinatori è fuggito, mentre il 24enne è rimasto a terra incosciente. Indagini sono in corso anche per risalire all'identità degli altri membri della banda.
