Viene soccorso dai poliziotti, ma li prende a pugni: allontanato dai locali pubblici per tre anni
Si trovava per terra, riverso sull'asfalto per le vie di Viterbo a pochi passi da un locale: la sua presenza è stata segnalata alle forze dell'ordine qualche sera fa. Così è scattato l'allarme. Gli agenti insieme ad alcuni operatori del personale sanitario del 118, sono arrivati sul luogo indicato. L'uomo, un trentaseienne residente a Viterbo, però, visibilmente ubriaco e già noto per reati contro la persona e il patrimonio, come riporta la testata locale di Tuscia.web, dopo essere stato soccorso si è scagliato contro i poliziotti e li ha minacciati verbalmente. In particolare, poi, si è gettato su uno di loro e lo ha preso a pugni.
L'arrivo dei soccorsi
Dopo l'arrivo della segnalazione dell'uomo riverso a terra, in breve tempo insieme ai mezzi del personale sanitario del 118 sono arrivati i poliziotti della Squadra Volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Viterbo. Una volta soccorso, subito dopo essersi ripreso, a pochi passi dal locale, il trentaseienne ha minacciato gli agenti e ha preso a pugni uno di loro.
L'uomo era già stato lo scorso gennaio per aver aggredito verbalmente altri agenti, intervenuti anche in quel caso, perché un uomo stava molestando il titolare di un locale e i suoi clienti.
Il daspo Willy: il provvedimento contro il 36enne
Dopo quanto accaduto, visti anche i precedenti del trentaseienne e quanto accaduto nello scorso gennaio, per l'uomo è scattato il cosiddetto Daspo Willy. Si tratta di una misura che lo obbliga per un periodo di tre anni a tenersi a distanza dai "locali pubblici e di pubblico intrattenimento" di Viterbo.