Viaggiatori infuriati ma Atac conferma: ascensori e scale mobili delle Metro pronte per il Giubileo
Lo stato dei cosiddetti ‘impianti di traslazione' delle Metro di Roma, cioè ascensori, scale mobili e servoscale, è testimoniato da quanto riporta Atac sul proprio sito ufficiale: ad oggi in oltre 20 stazioni delle tre linee ci sono impianti fuori servizio. E per questo ogni giorno i viaggiatori si lamentano, chiedendo di intervenire al più presto.
Solo per fare qualche esempio, nelle stazioni della Metro B Conca D'Oro, Libia, Annibaliano non funzionano gli ascensori per accedere alla fermata, mentre non funzionano gli ascensori, per quanto riguarda la Metro A, nelle stazioni Subaugusta, Cinecittà, Ponte Lungo, Re di Roma, Manzoni, Cornelia.
Del problema si è discusso in una riunione della Commissione Capitolina Mobilità, presieduta dal consigliere Pd Giovanni Zannola. Atac ha detto che renderà disponibile a giorni un cronoprogramma con le riaperture nelle singole stazioni, ma ha promesso che il programma di rimessa in efficienza degli impianti di traslazione sarà terminato entro il 2024. I lavori, per la verità, sono a buon punto, ma l'azienda sta aspettando, in alcuni casi, le autorizzazioni per le attivazioni degli impianti.
Il direttore operativo di Atac, Paolo Carrillo, ha ribadito che l'intenzione dell'azienda è arrivare entro la fine del 2024 al 90 per cento degli impianti funzionanti. Lo scorso hanno, ha ricordato il direttore, si era partiti dal 75 per cento. Atac gestisce circa 650 impianti tra ascensori, scale mobili e servoscala e secondo l'azienda attualmente è in funzione l'85 per cento degli impianti, con un 5 per cento di impianti già revisionati e pronti a rientrare in servizio, ma in attesa delle autorizzazioni necessarie per essere rimessi in servizio. Gli enti che devono fornire le autorizzazioni necessarie sono Ansfisa, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, e la Regione Lazio.
Il programma prevede per la fine di questo anno, cioè al 31 dicembre 2024, di arrivare al 95 per cento degli impianti efficienti, in modo da poter affrontare il Giubileo con la quasi totalità degli ascensori e delle scale mobili in servizio. Questa la promessa di Atac.
Nel corso della riunione è stata ricordata anche l'introduzione del nuovo decreto delle Infrastrutture e dei Trasporti, che semplifica il meccanismo di collaudo delle infrastrutture. Come detto, i lavori su alcuni impianti è stato già completato da Atac, che però è in attesa delle necessarie autorizzazioni per la rimessa in servizio.