Via i sampietrini arriva l’asfalto: come cambia via Nazionale che non sarà più la stessa
Via Nazionale è una delle strade di Roma coinvolte nel piano sampietrini della giunta Raggi, che riguarda la rimozione del tipico blocchetto di leucitite che lastrica una parte della pavimentazione stradale della Capitale e il riposizionamento nel centro storico e nelle aree pedonali. Sulla strada che collega la stazione Termini alla zona del Tridente infatti, verrà disposta una pista ciclabile e saranno mantenute le corsie preferenziali per il transito dei mezzi pubblici. Qui i sampietrini resteranno al lato della carreggiata come elemento decorativo. I lavori di rimozione dei blocchetti da via Nazionale sono partiti da alcuni giorni, in piena estate, con una città che si è svuotata dai suoi abitanti, fanno discutere e hanno diviso chi vorrebbe che restassero lì, apprezzandone la tipicità e la particolarità da chi è d'accordo che vengano sostituiti dall'asfalto.
Raggi: "Senza sampietrini via Nazionale più sicura"
"Dopo dodici anni riqualificheremo completamente via Nazionale. Addio sanpietrini, al loro posto ci sarà l'asfalto – scrite su facebook la sindaca Virginia Raggi – La strada, una delle più frequentate del centro e percorsa ogni giorno da bus, sarà più sicura per moto e scooter e, con la nuova pista ciclabile che realizzeremo, tanti cittadini e turisti potranno vedere pedalando la bellezza mozzafiato della nostra città. Il nostro Piano Sanpietrini va avanti. Quello che vedete nella foto è il cantiere che prosegue nel tratto tra via XXIV Maggio e via Milano. Man mano che i sanpietrini vengono rimossi, li conserviamo accuratamente in appositi siti di stoccaggio prima di essere riposizionati in altre strade del centro storico".
"Sampietrino di via nazionale unico in tutta Roma"
"Su via Nazionale gli interventi che vogliono fre non ci hanno convinto del tutto – ha spiegato interistata da Fanpage.it Valentina Cinelli dell'associazione culturale Sampietrini esprimendo perplessità – perchè si andrebbe a togliere un sampietrino che è unico in tutta Roma, quello in porfido rosso studiato e realizzato nel ‘900 come se fosse un tappeto, per accompagnare un ingresso trionfale in città, fino ai Fori Imperiali. Togliere i sampietrini è dire addio ad un'unicità che andrebbe persa".
Servizio di Filippo Poltronieri