Veronica De Nitto uccisa un anno fa negli Usa, l’appello del padre: “Trovate il suo assassino”
Il 15 gennaio di un anno fa Veronica De Nitto, 34enne originaria di Latina, viene trovata senza vita e con la gola tagliata all'interno della sua casa a San Francisco. Quando arrivano i primi soccorsi l'appartamento è avvolto dalle fiamme; un incendio appiccato dall'assassino nel tentativo di cancellare le prove. Il sogno americano di Veronica si è concluso così, nel più terribile dei modi. L'unico sospettato per la morte della giovane è l'ex fidanzato Renato Yedra-Briseno, macellaio 36enne di origini messicane, conosciuto al supermercato dove entrambi lavoravano. Dal giorno dell'omicidio si sono perse le tracce dell'uomo e sulla sua testa pende una taglia di 10 milioni di dollari. Eppure Renato sembra svanito nel nulla, potrebbe aver attraversato il confine per fuggire in Messico.
L'appello del papà di Veronica
Il papà di Veronica, Luigi De Nitto in questi 12 mesi non ha mai smesso di sperare che il suo assassino venga trovato e chiede agli investigatori di non fermarsi e di dargli presto qualche notizia. La comunicazione infatti, secondo il racconto di Luigi, è sempre stata frammentata. Luigi si sente invisibile, messo da parte dall'Italia e dagli ‘Usa. "Il mio rammarico è che le istituzioni in questo anno non sono state presenti, non ho alcuna notizia sulle indagini. Le poche informazioni le ho ottenute andando con insistenza a bussare alle porte, nessuno invece è mai venuto da me per tenermi informato". infine rinnova l'appello per conoscere la verità sulla morte di Veronica: "Dopo 12 mesi l'assassino di mia figlia è ancora libero chissà dove, deve essere trovato. Mia figlia deve avere la giustizia che merita". Ad un anno esatto dalla sua morte verrà celebrata una messa nella chiesa di San Luca a Latina alle ore 18. Tra i presenti sono previsti il questore di Latina Michele Spina, l'onorevole Raffaele Trano e il vescovo di Latina Mariano Crociata.