Venduta Villa Volpi, 20 milioni di euro per il più famoso immobile di lusso di Sabaudia
Villa Volpi è stata venduta. La villa di lusso più famosa e particolare di Sabaudia, un incontro tra modelli neoclassici e palladiani, è stata comprata per 20 milioni di euro da un ricco e al momento non noto acquirente. Era comparsa tra le pagine del sito Lionard, insieme ad una lunga descrizione e alle foto panoramiche. Un gioiello incastonato tra la vegetazione pontina. "Iconica dimora aristocratica sul mare di Sabaudia", "petite folie tra mare e lago" come denominata sul sito specializzato nella vendita di immobilli di lusso, ora dopo dieci anni, non è più in vendita.
La storia di Villa Volpi a Sabaudia
Villa Volpi a Sabaudia è stata ritenuta erroneamente di proprietà di Francesco Totti ed Ilary Blasi. nella storia del Cinema è stata set per film come "Scipione l’Africano" e "Divorzio all’italiana". L'immobile è di 600 metri quadrati e ha un terreno che si estende per dieci ettari. L'architetto che l'ha edificata è Tomaso Buzzi, uno dei più famosi del Novecento. A commissionare la sua realizzazione è stata la è stata la contessa Nathalie Volpi di Misurata, moglie del conte Giuseppe Volpi, fondatore del Festival del cinema di Venezia, tra il 1958 e il 1959. La villa, che porta ancora il suo nome originario, è su due livelli, la parte centrale dell'edificio è circondata da un colonnato, come se fosse un vero e proprio tempio classico. All'ingresso c'è una scalinata monumentale, che si snoda come quella di una reggia.
Al piano terra si trovano i locali che servono all'accoglienza degli ospiti, salotto e sala da pranzo, mentre al primo piano ci sono tre camere da letto. Nell'ala destra della villa c'è poi una seconda sala da pranzo, mentre nell'ala sinistra ci sono altre quattro camere da letto. Attraversando poi un passaggio sotterraneo si arriva al lago di Sabaudia, dove ci sono altri immobili che fanno parte della proprietà, tra i quali una dependance per gli ospiti e un garage. E poi ancora ci sono altre due costruzioni, tra le quali una stalla per accogliere il bestiame.