video suggerito
video suggerito

“Velletri non vi vuole”: imbrattata la sede della Lega

Imbrattata la sede della Lega a Velletri, provincia di Roma, dove domenica prossima si voterà per le elezioni comunali.
A cura di Enrico Tata
86 CONDIVISIONI
Immagine

Imbrattata la sede della Lega a Velletri, provincia di Roma, dove, domenica 14 e lunedì 15 maggio, si voterà per le elezioni comunali. "Velletri non vi vuole", è la scritta disegnata in nero sul simbolo del partito di Matteo Salvini. Con una riga nera, inoltre, è stato cancellato il cognome di Ascanio Cascella, candidato sindaco per il centrodestra. Il candidato del centrosinistra è il sindaco uscente, Orlando Pocci, mentre Azione e Italia Viva schierano l'ex sindaco Fausto Servadio.

"La scorsa notte è stata imbrattata la sede della Lega di Velletri. Un gesto vile che merita dura condanna. Non è così che la Lega intende portare avanti il confronto politico sui nostri territori. Siamo abituati a lavorare promuovendo un dialogo che sia leale, rispettoso e improntato sulla legalità. Invito tutti ad abbassare i toni. Lasciamo che siano i cittadini, domenica 14 e lunedì 15 maggio, a decidere chi vorranno alla guida di Velletri per i prossimi cinque anni. Massima solidarietà e vicinanza al candidato sindaco Cascella e a tutta la squadra della Lega di Velletri", ha dichiarato in una nota il senatore e coordinatore della Lega nel Lazio, Claudio Durigon.

Così invece l'assessore al Bilancio e all'Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini: "Apprendo che la notte scorsa la sede della Lega di VELLETRI é stata fatta oggetto di atti vandalici. Un gesto vile che tende ad inquinare il clima della campagna elettorale che vedrà i cittadini impegnati nello scegliere la prossima amministrazione comunale il 14 e 15 Maggio. La mia solidarietà a dirigenti, candidati e militanti della Lega veliterna, unitamente ad un appello a tutte le forze politiche e civiche in campo, affinchè questa ultima settimana che precede il voto si svolga in serenità, nel pieno rispetto del libero e democratico confronto tra idee e programmi".

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views