Vasco Rossi riceve la Lupa d’Oro dopo i concerti al Circo Massimo: “Una lettera d’amore da Roma”
"Mi consegneranno la Lupa Capitolina, il maggior riconoscimento che la città di Roma può consegnare", così ha esordito Vasco Rossi in un post pubblicato su Instagram. All'indomani dei due grandi concerti ospitati al Circo Massimo, sabato 11 e domenica 12 giugno, a cui hanno partecipato 70mila persone a serata per circa 140mila persone in totale, il Blasco condivide con i suoi e le sue fan la scoperta di questo riconoscimento che arriva direttamente dalla capitale.
Le parole di Vasco Rossi
"Ho ricevuto dal Comune di Roma questa lettera bellissima nella quale mi si informa della volontà di attribuirmi la ‘Lupa d'oro", il massimo riconoscimento che Roma può dare, e io ne sono molto felice : Romaaaaa graaazieeeeee per il tuo affetto, da me a te anche di più..
Dopo tanti anni all'Olimpico ho avuto ancora una volta un'accoglienza straordinaria in queste due ultime notti al Circo Massimo, magica arena per gladiatori… ti gira la testa da
quanta bellezza ti circonda, quanta gloriosa storia. Rischiavo di distrarmi, Roma", ha scritto nel post il Komandante, in cui ha condiviso sia la comunicazione da parte del Comune della città che alcune foto delle ultime due serate.
"Eh, Roma caput mundi era per me , che venivo dalla montagna, irraggiungibile… come l’America. Eh Roma Roma, quanti bei ricordi. Roma che ci venivo quando ero ancora uno sconosciuto e andavo in giro per gli uffici della Rai con il Maestro Auli a fare la
promozione!! Mi divertivo un sacco, per me che avevo fondato una delle prime radio libere era uno sballo vedere gli studi della radio (quelli della televisione? mai visti allora)."
La lettera dal Comune
Le motivazioni che hanno portato il Comune di Roma a scegliere di rilasciare questa onorificenza sono chiaramente espresse: "Lei non solo ha fatto emozionare milioni di romani con le sue canzoni, ma ha dimostrato nella Sua carriera di essere sempre sensibile e attento ai bisogni degli ultimi: dalle lotte contro il razzismo all'impegno durante la pandemia ieri e la guerra in Ucraina oggi. Roma è una città che ha una forte vocazione antifascista e di pace, che non lascia indietro nessuno e Lei incarna appieno questi ideali", si legge nella lettera che porta la firma dell'assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato. "Lei è già nella storia di Roma e vorremmo che fosse anche nel futuro della nostra città."