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Variante indiana, a Latina attenzione resta alta: “Cerchiamo 300 persone rientrate dall’India”

All’agenzia Dire il dirigente dell’Uoc di Prevenzione Attiva della Asl, Antonio Sabatucci, ha dichiarato che ora l’obiettivo è rintracciare tutte le persone, circa 300, che sono rientrate negli ultimi 14 giorni dall’India. I primi campioni analizzati sono risultati positivi alla variante inglese, ma ora “abbiamo sollecitato l’esito degli altri referti. Allo stato attuale quindi non si può scongiurare il pericolo di variante indiana”.
A cura di Enrico Tata
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Per il momento non è stato riscontrato nessun caso di variante indiana e tutti i 6 campioni analizzati dall'Istituto Spallanzani sono risultati negativi, ma l'attenzione a Latina resta alta. All'agenzia Dire il dirigente dell'Uoc di Prevenzione Attiva della Asl, Antonio Sabatucci, ha dichiarato che ora l'obiettivo è rintracciare tutte le persone, circa 300, che sono rientrate negli ultimi 14 giorni dall'India. I primi campioni analizzati sono risultati positivi alla variante inglese, ma ora "abbiamo sollecitato l'esito degli altri referti. Allo stato attuale quindi non si può scongiurare il pericolo di variante indiana".

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha dichiarato all'agenzia AdnKronos che "bisogna mantenere la giusta lucidità, facendo comprendere l'entità del problema ma senza creare situazioni di panico. Si sta effettuando un tracciamento molto serrato perché, per questioni anche culturali e religiose, la comunità indiana ha situazioni di promiscuità". A Latina, ricordiamo, sono residenti 1500 persone di origini indiane. "La comunità è ben integrata, fatta di uomini e donne che storicamente hanno mantenuto la loro tradizione, rispettando le regole", ha comunque ricordato il sindaco Coletta.

Vaia (Spallanzani): "Non spaventiamo l'opinione pubblica"

"Le varianti non devono preoccupare l'opinione pubblica. Il virus muta, continuamente. Abbiamo la variante inglese, quella sudafricana e quella brasiliana. Adesso siamo preoccupati dalla variante indiana. Tutti i risultati in nostro possesso dalle analisi di laboratorio ci hanno dato zero variante indiana. Continueremo ad osservare, continueremo a fare una sorveglianza attiva. Ma attenzione: non spaventiamo l'opinione pubblica. Continuiamo con la campagna di vaccinazione e con le terapie innovative. Questi sono gli strumenti per uscire fuori dalla pandemia", ha dichiarato il direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani, Francesco Vaia.

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