Variante Delta nel Lazio, D’Amato: “Green pass obbligatorio per concerti, stadi e locali”
"Serve il green pass obbligatorio per tutto: eventi, serate nei locali, concerti e accesso agli stadi. Sennò che lo abbiamo fatto a fare?" Sono le parole dell'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che in un'intervista rilasciata a Il Messaggero sull'aumento dei casi di variante Delta del Covid-19 anche nel Lazio, si è espresso sull'andamento dell'emergenza sanitaria e sulle prossime misure da prendere per scongiurare nuovi provvedimenti a settembre. D'Amato non ha dubbi "i positivi raddoppieranno a breve per la velocità di tramissione della variante ciò è emerso anche dai numeri di questi giorni". Per quanto riguarda le istruzioni, l'assessore regionale alla Sanità chiede maggiore chiarezza al governo italiano, con direttive chiare che guardino all'Europa per capire se per ottenere il green pass basti la prima dose oppure se sia necessario anche il richiamo. Nel Lazio ad oggi si parla di variante per un caso su due, mentre a fine maggio era del 3 per cento. Il 97 per cento dei nuovi positivi, quasi tutti ragazzi under 30, non è vaccinato o non ha completato il percorso vaccinale con entrambe le dosi e ha ricevuto la somministrazione solo della prima, mentre chi ha ricevuto entrambe le dosi evita criticità e il ricovero ospedaliero.
Immunità di gregge nel Lazio l'8 agosto
La data del raggiungiumento dell'immunità di gregge resta la stessa, il Lazio, come precedentemente annunciato da D'Amato la raggiungerà l'8 agosto, con il 70% della popolazione vaccinata. L'attenzione è alta, soprattutto in vista delle partenze per le vacanze estive e gli spostamenti verso i luoghi di villeggiatura, l'appello di D'Amato ai giovani è quello di chiedere al medico di essere vaccinato con il monodose Johnson&Johnson per ricevere la copertura prima della partenza ed evitare eventuali quarantene qualora si decida di andare all'estero.