Variante Delta, a Roma tifosi dal Regno Unito per il match col Galles: per loro, niente quarantena
Stanno arrivando a Roma i tifosi del Galles, per vedere la propria squadra giocare domenica sera allo Stadio Olimpico contro l'Italia. Un match che si inserisce dentro EURO2020, gli europei di calcio itineranti che si stanno tenendo in diverse città d'Europa con migliaia di tifosi – contingentati – negli stadi ad assistere la propria squadra. Tutto questo avviene mentre nel Regno Unito c'è stato un picco di contagi da variante Delta, la mutazione del coronavirus proveniente dall'India che sta preoccupando le autorità sanitarie di tutte i Paesi. L'Italia non fa eccezione, dato che il ministro della Salute Roberto Speranza ha appena firmato un'ordinanza che prevede la quarantena di cinque giorni per chi arriva dal Regno Unito. Ma a partire dal 21 giugno.
La quarantena obbligatoria dal 21 giugno
I tifosi del Galles che stanno arrivando a Roma hanno fatto il tampone prima di arrivare e sono nella piena legalità di poter girare per le strade della capitale e assistere alla partita. Ci si chiede però, dato che la variante Delta è un problema reale che desta preoccupazione, perché i controlli non siano stati intensificati anche in questi giorni, dove sono molti i turisti provenienti dal Regno Unito dato il match col Galles di EURO2020. La quarantena dal 21 giugno permette gli spettatori ormai arrivati di poter guardare la partita, ma siamo sicuri sia la scelta giusta data la pandemia globale ancora in atto e la campagna vaccinale ancora in corso?
L'ordinanza firmata dal ministro Speranza
L'annuncio della quarantena per le persone provenienti dal Regno Unito è stata annunciata da Roberto Speranza poco fa. In un post su Facebook il ministro ha specificato che sarà consentito ‘l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde', mentre saranno prolungate ‘le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka', e sarà introdotta ‘una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna'.