Vandalizzata nella notte l’opera “Monumento all’Esodo” nel quartiere Giuliano-Dalmata dell’Eur
Dei vandali questa notte, tra venerdì 15 e sabato 16 settembre, hanno preso di mira l'opera Monumento all'Esodo realizzata nel 1962 dall'artista polesano Amedeo Colella. L'episodio è avvenuto in piazza Giuliani e Dalmati, all'Eur. Il mosaico in pietra di Colella – all'epoca vice Segretario Nazionale dell'Opera Profughi – raffigura, in maniera simbolica, le terre adriatiche da cui è partito l'esodo degli italiani alla fine della seconda guerra mondiale e fa parte del Monumento all'Esodo, inaugurato quello stesso anno nel cuore del quartiere Giuliano Dalmata.
Come si può notare dalle foto, è stata danneggiata la vetrata (sulla carta infrangibile) del Monumento. Non solo: accanto al mosaico un altro vetro protettivo della stele che ricorda le città istriane e dalmate risulta semidistrutto. Sui social la notizia è seguita da commenti di rammarico e indignazione: "I nostri monumenti di interesse nazionale necessitano di una esplicita tutela da parte del Ministero della Cultura e dal Municipio IX di Roma", l'appello del Direttore Archivio Museo storico di Fiume, Marino Micich.
"Solidarietà al Quartiere Giuliano Dalmata di Roma dopo l'ultima ‘bravata' in piazza Giuliani e Dalmati", il messaggio di sostegno pubblicato sulla pagina Facebook dall'Associazione Nazionale Dalmata. Sempre sui social, anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca esprime la propria vicinanza: "Solidarietà ai cittadini del Quartiere Giuliano-Dalmata per l'atto vandalico ai danni di due monumenti. Un gesto inqualificabile che attesta la necessità di diffondere maggiormente la storia dei nostri connazionali del Confine Orientale e di tutelarne la memoria".