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Valle Aurelia, giocano a padel usando una rete da cantiere arancione: “È lì da mesi per una buca”

Si sono fatti immortalare con sneakers e racchette durante una partita a padel, mentre usavano come rete quella del cantiere arancio fluo presente in strada da mesi.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto dal gruppo Facebook "Valle Aurelia, Valle dell'Inferno"
Foto dal gruppo Facebook "Valle Aurelia, Valle dell'Inferno"

Da mesi il suolo stradale danneggiato è recintato dalla rete di plastica arancione fluo generalmente utilizzata per delimitare i cantieri, ma non c'è nessun "lavoro in corso". Così due residenti in via di Valle Aurelia oggi hanno deciso di iniziare ad utilizzarla come rete da padel, gioco sempre più in voga nella capitale. Gli scatti di questa partita provocatoria sono stati pubblicati online, a partire dal gruppo Facebook Valle Aurelia Valle dell'Inferno fino ad approdare in pagine molto più seguite e conosciute come Roma fa schifo.

Le foto del padel con la rete arancione fluo

Li chiamano "pollai", i tratti delimitati e chiusi dalle reti arancione fluo che spesso si incontrano camminando, sia a piedi o che in automobile, lungo le strade di Roma. Spesso, però, una volta posti intorno a buche e elementi architettonici danneggiati, vengono abbandonati per diverso tempo, senza che nessuno proceda con i lavori o li termini, diventando vere e proprie parti del paesaggio.

Da tempo la rete si trova lungo la strada, nel quartiere di Valle Aurelia, a pochi passi dal Vaticano, a recintare una buca sul manto stradale, con sampietrini dissestati e asfalto danneggiato. Così due dei cittadini della zona hanno deciso di lanciare la provocazione: sneakers ai piedi e racchette alla mano, si sono fatti immortalare mentre giocano una partita di padel nel campo improvvisato, utilizzando come rete proprio quella arancione fluo.

Le immagini condivise sui social

"Vengono messe le transenne e poi lasciate lì per mesi se non per anni senza nessun intervento di riparazione. È una vergogna", scrive qualcuno sotto alle foto pubblicate su Facebook. Altri, invece, l'hanno presa più ironicamente: "Questo sì che è ottimismo. Anzi, riciclo creativo!" Secondo altri ancora, gli scatti rappresenterebbero proprio la forza dei romani: "Siamo creativi ed ironici, per questo andiamo avanti".

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