Valerio Massimo Manfredi in prognosi riservata per una fuga di gas: si indaga per lesioni gravi
Sulla fuga di gas avvenuta nell'appartamento di via dei Vascellari a Trastevere, che ha mandato in ospedale gli scrittori Valerio Massimo Manfredi e Antonella Prenner, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo al momento senza nomi e indaga per il reato di lesioni gravi. Nuovi accertamenti dovranno essere svolti all'interno dell'abitazione, dove Manfredi, uno degli scrittori italiani più amati al mondo, storico, sceneggiatore, conduttore televisivo e accademico molto stimato dalla critica e dai suoi lettori, e la donna, docente all'Università Federico II di Napoli, sono stati trovati esanimi. Il rinvenimento nel pomeriggio dello scorso 11 febbraio, dopo che la figlia non riuscendo a mettersi in contatto con il padre, preoccupata, ha chiamato i soccorsi, chiedendo ai vigili del fuoco d'intervenire. Le forze dell'ordine su disposizione dell'Autorità Giudiziaria hanno posto l'appartamento sotto sequestro, da capire ancora cosa abbia provocato la fuga di monossido di carbonio che li ha intossicati, lasciandoli privi di sensi e rischiando quasi di ucciderli. L'ipotesi al momento maggiormente accreditata è che sia stata provocata da un malfunzionamento della caldaia, che non è ancora chiaro se sia stata sottoposta a regolare manutenzione né in quale stanza della casa si trovasse. Le indagini per fare chiarezza sull'accaduto sono tuttora in corso.
Ancora gravi Valerio Massimo Manfredi e Antonella Prenner
Come riporta La Repubblica restano gravi le condizioni di salute di Manfredi e della scrittrice, per entrambi a tre giorni dall'episodio la prognosi resta riservata. Trasportati in codice rosso in ambulanza all'ospedale San Camillo Forlanini, in un secondo momento lo storico è stato trasferito a Grosseto, dov'è stato sottoposto ad camera iperbarica. Una volta uscito i medici lo hanno ricoverato in terapia intensiva. La Prenner invece si trova al Policlinico Umberto I di Roma, anche lei in camera iperbarica, con lo stesso trattamento, per far fronte all'avvelenamento da monossido. Da quanto si apprende le sue condizioni di salute sono particolarmente critiche.