Ex candidato di Forza Italia accusato di stupro: “Mi ha rovinato la vita, ricevo minacce di morte”
Valerio Cirillo è accusato dall'ex fidanzata di maltrattamenti e abusi, che sarebbero andati avanti per alcuni mesi fino alla fine della loro relazione. Una denuncia racchiusa in una decina di pagine, raccolta dal commissariato Aurelio di Roma, dove Marta (nome di fantasia ndr.) punta il dito contro l'ex compagno. Marta, seguita dall'associazione Bon't Worry, parla di continue vessazioni, minacce, botte che l'avrebbero portata ad un aborto spontaneo fino ad arrivare alla violenza sessuale. Il giovane oggi è indagato, ha il braccialetto elettronico e il divieto assoluto di avvicinarsi a Marta. Ha accettato di parlare con noi di Fanpage.it per raccontare la sua versione.
La difesa
"Mi stanno massacrando, ricevo di continuo minacce di morte. Non posso credere che tutto questo sia reale". Valerio respinge ogni accusa pronunciata dall'ex fidanzata ma non riesce a darsi una spiegazione sul perché abbia deciso di denunciarlo. "Sto vivendo un vero incubo, il mio volto è su tutti i giornali e vengo descritto come un violento e uno stupratore ma io non l'ho mai toccata neanche con un dito". Per Valerio la storia è un'altra: la giovane si sarebbe inventata tutto e lui sarebbe vittima dei suoi racconti diffamatori.
Secondo Valerio la ragazza durante la loro relazione avrebbe cercato di procurarsi da sola alcune ferite: "Sospettavo che mi tradisse ma non voleva ammetterlo – spiega il ragazzo – quando ho provato a farla confessare si è buttata a terra ed ha iniziato a tirarsi dei pugni in testa e si dopo si è puntata un coltello da cucina contro l'addome". Marta ha raccontato agli inquirenti che Valerio era geloso in maniera ossessiva e la sua rabbia si sarebbe scatenata dopo averla vista parlare in cortile con un collega. Un rapporto solo professionale e senza secondi fini, ha specificato la donna che ha poi deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine. Valerio invece racconta una versione diversa: "Lei mi ha confidato di essere stata vittima di violenze da parte di questo collega a scuola, lui avrebbe sfondato la porta mentre lei si trovava in bagno. Io ho cercato di convincerla a denunciare ma alla fine ha denunciato me".