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Valeria Marini parla della truffa da 350mila euro alla mamma: “Questa persona l’ha distrutta”

I fatti risalgono al 2016. Valeria Marini ha testimoniato in merito alla truffa di cui è rimasta vittima la madre, convinta da un produttore cinematografico a investire 350mila euro in Bitcoin.
A cura di Enrico Tata
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"Questa persona ha distrutto mia madre, che essendo una donna d’onore si vergognava di essere stata raggirata al punto di rifiutarsi persino di aprirmi la porta di casa", ha raccontato Valeria Marini. Il riferimento è alla truffa da 350mila euro di cui è rimasta vittima sua madre, la signora Gianna Orrù.

La showgirl ha testimoniato al processo in cui è imputato il presunto truffatore, definito dagli inquirenti "scaltro" e "spregiudicato".  "All’inizio non sapevo cosa avesse, ma la vedevo sempre giù di morale e infatti ho subito pensato che avesse qualche problema di salute. Poi mi ha raccontato, ma nutriva la speranza che il suo denaro le fosse restituito soprattutto per una questione d’onore. Le ho dato casa mia perché non poteva nemmeno pagare l’affitto", ha raccontato ancora Marini.

Secondo le ricostruzioni di chi indaga, la signora Orrù sarebbe stata convinta a fare alcuni onerosi investimenti in Bitcoin. Vedendo che i guadagni non erano quelli sperati, ha chiesto invano di poter riavere i suoi risparmi.

Ma quando Gianna Orrù ha conosciuto il truffatore? L'uomo si è presentato come produttore cinematografico e ha proposto a Valeria Marini una parte nel suo cortometraggio, ‘L'ultimo applauso', che doveva uscire nel 2016.  Marini ripercorre così la vicenda: "Sosteneva che avrei potuto interpretare una parte e che per il progetto avrebbe utilizzato i fondi Imaie. Mi aveva anche detto che aveva girato il video del mio matrimonio ma io non mi ricordavo di lui. Ha presentato la domanda a nome mio, percependo 15 o 20 mila euro".

Successivamente, ha raccontato ancora la showgirl, "mia madre, dopo aver visionato il corto, lo aveva contattato perché sosteneva che non fosse venuto bene e aveva chiesto alcune modifiche in fase di montaggio. Dopodiché, si è sempre occupata lei della faccenda perché io ero impegnata in altre trasmissioni. Con lei,  ha sempre avuto un atteggiamento ossequioso e la contattava spesso per cercare di stringere un rapporto di lavoro, ma non si è mai presentato come intermediario finanziario".

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