Valeria Fioravanti morta a 27 anni per meningite, la mamma: “Cerchiamo testimoni, aiutateci”
"Cerchiamo testimoni di quanto accaduto a Valeria al pronto soccorso del Policlinico Casilino il 30 dicembre del 2022″. I famigliari di Valeria Fioravanti, la ventisette impiegata agli Aeroporti di Roma e mamma di una bambina, hanno lanciato un appello perché a loro dire "non c'è alcuna cartella clinica della visita" quando la giovane si è rivolta al Casilino per dei forti dolori. Valeria i giorni prima in cui è morta per quella che poi si è rivelata una meningite ha girato ben quattro ospedali di Roma.
Valeria in ospedale per una cisti sotto ad un'ascella
Valeria Fioravanti il giorno di Natale di due anni fa ha scoperto di avere una cisti sotto all'ascella destra, forse provocata da un pelo. Si è rivolta al pronto soccorso del Campus Bio-Medico, dove le hanno praticato un’incisione, rimosso la cisti e messo dei punti di sutura. Due giorni dopo Valeria ha avuto dolori fortissimi ed è andata al Policlinico Casilino, dove i sanitari l'hanno medicata e dimessa. Però è peggiorata, ha avvertito dolore alla testa e alla spalla e il 30 dicembre è tornata al pronto soccorso, sempre del Casilino.
Diagnosticata la meningite, Valeria è morta
"Il personale sanitario ha minacciato Valeria di chiamare i carabinieri se avrebbe continuato a presentarsi in quella struttura" spiegano i famigliari. I giorni passano, ma per Valeria il periodo delle feste natalizie del 2022 è stato un calvario. Il 4 gennaio del 2023 si è rivolta all'ospedale San Giovanni Addolorata, dov'è stata sottoposta ad una Tac, che ha evidenziato una protrusione discale ed è stata dimessa con la prescizione di antinfiammatori. Il giorno dopo le sue condizioni di salute sono precipitate, tornata all'ospedale San Giovanni finalmente una dottoressa, dopo aver inviato delle analisi in laboratorio, le ha diagnosticato la meningite. Valeria è morta nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Agostino Gemelli.
L'appello della mamma: "Verità e giustizia, cerchiamo testimoni"
"Da romana quale sono rendendomi conto che mia figlia si è rivolta a ben quattro ospedali romani, al dolore per la scomparsa di questa giovane donna e madre sento di dover aggiungere la mia indignazione di cittadina dell'Urbe – ha spiegato la mamma di Valeria, che si batte per la verità e giustizia su quanto accaduto a sua figlia – La vicenda non può e non deve chiudersi qui. Chi ha delle informazioni utili può scrivere a fioravanti68@libero.it".
