Vaiolo delle scimmie, salgono a 16 le persone in isolamento contatti stretti di positivi
Salgono a sedici le persone in isolamento domiciliare, contatti stretti di pazienti risultati positivi al vaiolo delle scimmie. A comunicare gli aggiornamenti sull'andamento della diffusione del virus è stato oggi l'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, a margine della presentazione che si è svolta martedì 24 maggio a Roma in merito della campagna sullo screening dei tumori in collaborazione con le farmacie. D'Amato ha inoltre informato che: "I contagi confermati restano quattro: tre ricoverati all'Istituto nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e uno ad Arezzo" e che la situazione è sotto controllo. Da quanto si apprende i pazienti che hanno contratto il vaiolo delle sceimmie si trovano in buone condizioni di salute e a detta dei medici non destano particolare preoccupazione.
Ieri confermato il quarto caso da Arezzo
D'Amato ieri ha comunicato che l'Istituto Spallanzani ha confermato il quarto contagio accertato di vaiolo delle scimmie: si tratta di una persona originaria di Arezzo, che ha contratto il virus sempre con un link di un viaggio alle Canarie. Il protocollo seguire prevede la stessa procedura messa in atto per il coronavirus, previsto nei casi di malattie infettive contagiose e trasmissibili da uomo a uomo. Per accertare se sia stati contagiati dal virus è necessario sottoporsi ad analisi del sangue e tamponi, sia cutanei sulle lesioni sia nasofaringei. Il vaiolo delle scimmie proprio come il Covid-19 si trasmette attraverso lo scambio di liquidi biologici. Per chi è stato a contatto stretto con una persona poi risultata infetta è inoltre previsto un periodo di isolamento domiciliare di 21 giorni, durante i quali deve restare a casa e seguire alcune accortezze, come areare le stanze e utilizzare la mascherina.