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Vaiolo delle scimmie in Italia ed Europa

Vaiolo delle scimmie in Italia, confermati altri due casi a Roma: salgono a tre i contagi

Sono stati confermati i due casi sospetti di vaiolo delle scimmie presi in analisi dallo Spallanzani: salgono a tre i contagi.
A cura di Beatrice Tominic
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Ad un giorno dall'inizio dell'indagine epidemiologica, salgono a tre i casi di vaiolo delle scimmie nel nostro Paese. Il primo paziente è stato ricoverato in isolamento ieri, dopo essere risultato infetto al virus conosciuto come monkeypox, il vaiolo delle scimmie, dopo essere rientrato da un viaggio dalle Isole Canarie.

Come avevano comunicato già dallo Spallanzani, erano in fase di accertamento altri due casi oltre al giovane turista: oggi sono stati entrambi confermati dal Seremsi, Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive.

La nota dell'assessore D'Amato

Lo ha comunicato oggi l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, con una nota: "Ho appena ricevuto notizia dal SERESMI che anche gli altri due casi sospetti correlati con il caso zero italiano, sono stati confermati, pertanto salgono a 3 i casi di vaiolo da scimmie tutti presi in carico dall’Istituto Spallanzani – ha spiegato – Ho aggiornato il Ministro Speranza sull’evoluzione della situazione."

Il primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia

Il primo paziente contagiato dal vaiolo delle scimmie è un giovane turista appena rientrato da un viaggio alle Canarie: dopo essersi presentato all'Umberto I, non appena è stato indicato come contagiato è stato trasferito all'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, dove si trova in isolamento. Nel paziente il virus è stato identificato in maniera rapida, grazie all'uso di tecniche molecolari e di sequenziamento genico dai campioni delle lesioni cutanee.

I sintomi del monkeypox

Aumentano i casi di vaiolo delle scimmie in diversi Paesi europei, a partire dal Regno Unito, Spagna e e Portogallo. La malattia, che si pensava debellata nel Vecchio Continente, sembra diffondersi rapidamente. La diagnosi, per questo virus, è fondamentale: si tratta di una malattia curabile e i sintomi di solito si risolvono entro 14 o 21 giorni. Fra i sintomi più comuni del vaiolo delle scimmie ci sono il mal di testa e le cefalee, ma soprattutto sfoghi cutanei, in particolare sul viso, sui palmi delle mani e sotto le piante dei piedi.

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