Vaia: “Tutti i pazienti nella terapia intensiva dello Spallanzani non sono vaccinati”
Il direttore sanitario dell'Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma Francesco Vaia, è intervenuto oggi per spiegare come tutti e 11 i pazienti positivi al Covid-19 ricoverati nel reparto di terapia intensiva nella struttura specializzata in malattia infettive, non erano stati vaccinati. Degli 85 che si ritrovano invece ricoverati nel reparto Covid in condizioni meno gravi, quasi la stragrande maggioranza non aveva ricevuto neanche la prima dose. L'età media dei degenti attualmente ricoverati è tra i 50 e i 60 anni, con qualche anziano non vaccinato.
"Questi dati – spiega Vaia – confermano che i giovanissimi pur contagiati rispondono meglio alla malattia", e sottolinea come "tra i 50 e i 60 la mancata vaccinazione, come per gli anziani, può essere molto molto pericolosa". "Il messaggio deve essere chiaro, senza indulgenza alcuna, dietrologia o astruse elucubrazioni: bisogna spingere fino in fondo nella campagna di vaccinazione dando priorità a essa e venendo incontro in ogni modo alle necessità e richieste dei cittadini. Primum vivere, deinde philosophare. – ha sottolineato Vaia – Non è questo il tempo di dividerci né di nasconderci dietro ottuse e medievali burocrazie. Avanti per non tornare indietro. Sacrifichiamoci ora, anche qualche giorno di vacanza, per non tornare ad un settembre buio".
L'andamento dell'epidemia nella Regione Lazio
La Regione Lazio ha reso noto che sono 15.670 le persone attualmente positive al Covid-19, di cui 441 ricoverati, 63 in terapia intensiva e 15.166 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 340.049 e i morti 8.426, su un totale di 364.145 casi esaminati.