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Covid 19

Vaccino coronavirus, no vax insultano lo Spallanzani. D’Amato: “Attacchi vili e ingenerosi”

I no vax scatenati contro l’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani: a far scattare gli insulti, la notizia della sperimentazione del vaccino per la Sars-Cov-2 cominciata ieri. D’Amato: “Questi attacchi sono vili e ingenerosi. Chi attacca l’Istituto Spallanzani attacca l’Italia”.
A cura di Natascia Grbic
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"Fatelo prima a Zingaretti", "Fatelo prima ai parlamentari", "Inoculatevelo voi, io voglio la mia libertà", "È un vaccino inutile", "È una truffa, vogliono controllarci", "Abbiamo scoperto la cura col plasma e facciamo il vaccino che non serve". Questi sono solo alcuni dei commenti dei no vax alla notizia che ieri l'Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani ha avviato la sperimentazione del vaccino su novanta volontari. Alcuni sono convinti che non serva a nulla perché il virus sarebbe già mutato, altri credono che si tratti di uno stratagemma di Bill Gates per decimare la popolazione mondiale. Insomma, la confusione sotto il cielo è molta ma la situazione non è affatto eccellente.

D'Amato: "Attacchi dei no vax vili e ingenerosi"

A intervenire in seguito ai numerosi attacchi allo Spallanzani da parte dei no vax, anche l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Solidarietà all'Istituto Spallanzani contro i vili attacchi dei no vax – ha dichiarato D'Amato in una nota – Gli attacchi, apparsi oggi sui profili social contro l'Istituto Spallanzani, da parte dei no vax nei confronti degli operatori sanitari e dei ricercatori che dal 29 gennaio di quest'anno stanno in prima linea nel contrasto al covid19, sono vili e ingenerosi. Chi attacca l'Istituto Spallanzani attacca l'Italia".

Cominciata ieri la sperimentazione

La sperimentazione del vaccino per la Sars-Cov-2 è cominciata ieri. La prima dose è stata inoculata su 90 volontari. Se i test dovessero andare bene, il vaccino potrebbe essere pronto in primavera. In questi mesi, ha spiegato il direttore sanitario Giuseppe Ippolito, è necessario prendere tutte le precauzioni possibili al fine di non farsi infettare dal virus.

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