Vaccino antinfluenzale, nel Lazio somministrate il 700% di dosi in più rispetto al 2019
Nel Lazio "a oggi sono state somministrate 567.711 dosi di vaccino antinfluenzale, pari ad un incremento del 700% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando ne erano state somministrate 83.520″. A comunicarlo in una nota è l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, che parla di "un ritmo straordinario, superiore alla capacità di fornitura da parte delle aziende vincitrici della gara pubblica". La Regione tuttavia avvisa che per questa settimana la distribuzione di ulteriori dosi potrebbe subire un rallentamento: in questi giorni si prevede la distribuzione di 50mila dosi, in attesa della ben più consistente fornitura prevista per il 9 novembre, dove verranno messe a disposizione oltre un milione di nuove dosi. "È bene ricordare che la campagna di vaccinazione durerà fino a gennaio e che il vaccino sarà disponibile per tutte le categorie a rischio. Prosegue, inoltre, il piano di distribuzione nelle farmacie di 20mila dosi a settimana”, conclude la nota dell'Unità di Crisi.
20mila dosi distribuite ogni settimana nelle farmacie
Nel tentativo di contrastare la diffusione del coronavirus all'interno del territorio e facilitare il riconoscimento dei sintomi della malattia, nelle scorse settimane la Regione Lazio ha avviato una massiccia campagna per promuovere la vaccinazione contro l'influenza stagionale, con un ritmo di 20mila dosi distribuite nelle farmacie del Lazio ogni settimana dallo scorso 16 ottobre. Il vicepresidente di Federfarma Lazio, Alfredo Procaccini, ha spiegato i metodi di acquisto dei vaccini in farmacia, dal prezzo di 9,50 euro: "Le persone devono recarsi dal medico di base, che prescrive il vaccino nella ricetta con la quale il cittadino va in farmacia e lo prenota. Una volta in possesso del vaccino, potrà essere fatto presso un qualunque medico, non necessariamente il medico curante". Procaccini ha inoltre specificato che "sono 100 mila le dosi di vaccino antinfluenzale destinate alle farmacie del Lazio, il doppio rispetto all'anno scorso, destinate alle persone tra i 18 ed i 59 anni, ossia chi non rientra nella fascia a rischio".