Vaccino antinfluenzale: in arrivo un milione di dosi nel Lazio
Un milione di dosi di vaccino antinfluenzale entro il primo ottobre. L'obiettivo è vaccinare 2,4 milioni di cittadini. A renderlo noto l'assessorato alla Sanità della Regione Lazio, a margine dell'aggiornamento quotidiano sui nuovi casi di coronavirus registrati oggi, venerdì 25 settembre al termine del consueto confronto con i direttori delle Asl aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù sull'andamento dell'epidemia nel Lazio. Da quanto si apprende entro l'inizio del prossimo mese e cioè tra meno di una settimana, la metà delle dosi previste saranno consegnate alle Asl territoriali. Le prime 400mila sono state distribuite alle Asl Roma 1, Asl Roma 2, Asl Roma 6, Asl di Viterbo e Asl di Latina, come comunicato in una nota diramata nei giorni scorsi saranno. La vaccinazione preventiva contro l'influenza stagionale, servirà ad aiutare i medici ad individuare casi sospetti di Covid da sottoporre a tampone. "Sono numeri quelli emersi in questi giorni che non ci consentono di abbassare la guardia come diciamo da giorni. C’è una ripresa, anche se in un quadro completamente diverso: oggi prevalgono gli asintomatici e i cluster famigliari. Al momento non abbiamo situazioni di sofferenza nella rete, ma dobbiamo necessariamente mantenere alta l’attenzione".
Nel Lazio 230 nuovi casi di coronavirus, 113 a Roma città e due morti
Nel Lazio oggi sono 230 i nuovi casi di coronavirus, di cui 113 a Roma città e due morti nell'intero territorio della regione. le positività sono emerse su 11mila tamponi: stessi contagi di ieri, con dati in calo nella Capitale e un lieve aumento nelle province, dove sono stati registrati 73 positivi e nessun decesso. Questo il commento dell'assessore Alessio D'Amato: "Mantenere alta l’attenzione. Nelle scuole attualmente prevalgono i casi singoli con link extra scolastici soprattutto legati ad attività ricreative e conviviali, a dimostrazione che in prevalenza nelle scuole si stanno adottando le misure necessarie che però devono essere replicate anche fuori dai contesti scolastici".