Vaccini agli studenti maturandi: “Sto bene, dopo gli esami farò un bel viaggio”
Oggi sono iniziate le somministrazioni del vaccino Pfizer agli studenti maturandi presso gli hub della Regione Lazio. Gli adolescenti a completamento dell'iter vaccinale riceveranno una copia della Costituzione italiana per sottolineare l'impegno civico della loro scelta per se stessi e per la collettività. Tre giorni di Open Day per le somministrazioni, che permetteranno ai ragazzi di diciassette, diciotto e diciannove anni prossimi al diploma, di affrontare più serenamente gli esami di maturità e perché no, di concedersi un bel viaggio come premio e ricompensa degli sforzi fatti. "Mi sento bene, il personale è stato molto gentile – ha confessato una studentessa, spiegando a Fanpage.it come si è sentita quando è arrivato il suo turno per la vaccinazione – Di solito ho molta paura degli aghi, ma la ragazza che mi ha fatto il vaccino mi ha detto stai tranquilla e non guardare e non ho sentito niente". Una sua coetanea ha detto, entusiasta di aver ricevuto finalmente la prima dose: "Sono felice di essermi vaccinata, non vedo l'ora di partire".
"Studenti motivati e consapevoli della loro scelta"
"C'è un aria quasi di festa, che anticipa la ricorrenza delle celebrazioni della Repubblica di domani. I ragazzi ci sono apparsi tutti molto motivati e consapevoli della loro scelta" ha detto Nina Santisi, responsabile relazioni con i cittadini della Asl Roma 1. "Il fatto che stiamo vaccinando ragazzi di diciotto anni significa che passo dopo passo sta finendo anche la campagna vaccinale – ha detto Barbara Shkondrani, medico della Croce Rossa Italiana – l'idea che pian piano possiamo tornare alla vita di prima ci dà speranza".
Tre giorni di vaccinazioni per gli studenti maturandi
Le vaccinazioni degli studenti maturandi nel Lazio sono in programma anche per domani, 2 giugno Festa della Repubblica e giovedì 3 giugno, tre giornate di Open Day a loro dedicate. Le prenotazioni sul portale della Regione Lazio si sono chiuse con 40mila richieste. Un'iniziativa fortemente voluta dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.