Vaccine Day: somministrate le prime cinque dosi del vaccino per il covid allo Spallanzani
Sono state inoculate questa mattina all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma le prime dosi di vaccino contro il coronavirus. Oggi, 27 dicembre, è il Vaccine Day in tutta Europa dove sono state distribuite le dosi del vaccini prodotto dalla Pfizer. In Italia ne sono arrivate ieri poco meno di 10.000 dosi che, stoccate nell'istituto di malattie infettive punto di riferimento nella lotta contro il Covid-19, saranno poi redistruibite in tutte le regioni. Dalla prossima settimana è previsto l'arrivo di 450.000 dosi a settimana. I primi a essere vaccinati saranno medici, infermieri e personale medico, assieme agli ospiti di Rsa e case di cura, poi via via i soggetti più esposti per fasce di età e condizioni di salute.
Chi ha ricevuto per primo il vaccino all'ospedale Spallanzani di Roma
I primi cinque vaccinati sono quattro donne e un uomo in prima fila nella lotta al virus. Si tratta delle infettivologhe Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo, l’operatore socio sanitario Omar Altobelli, la biologa e virologa Maria Rosaria Capobianchi, e l’infermiera Claudia Alivernini.
Giuseppe Conte: "Oggi l'Italia si risveglia con il Vaccine Day"
L'evento è stato salutato con gioia dal premier Giuseppe Conte, che su Twitter ha scritto: "Oggi l’Italia si risveglia. È il Vaccine Day. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus". "Questo vaccino è la strada che serve per chiudere una stagione difficile", ha dichiarato a sua volta il ministro della Salute Roberto Speranza.
Nicola Zingaretti: "Una giornata di speranza"
Allo Spallanzani questa mattina era presenta anche il segretario del Partito Democratico e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. "Oggi è una giornata di speranza, ma ci aspettano ancora mesi di una dura battaglia – ha dichiarato dopo aver incontrato il personale medico pronto a sottoporsi al vaccino – Oggi è l'inizio di una fase nuova ma sarà lunga per ottenere dei risultati, perché andranno vaccinate milioni di persone. Serve una campagna di massa che arriverà alle persone tra qualche mese".