Va dal dentista per una pulizia dei denti, 17enne violentata durante la visita a Roma
La scusa è quella di eseguire una manovra “temporo mandibolare” dopo la pulizia dei denti. In realtà quella del dentista, secondo l'accusa, è violenza sessuale nei confronti di una paziente di 17 anni. Lei è sotto shock e al termine della visita è costretta ad andare al pronto soccorso, dove le viene diagnosticato uno stato di forte ansia post traumatica. Ai medici confessa di aver subito violenze da parte dell'odontoiatra, un uomo di 63 anni, amico della famiglia della ragazza.
Violentata con la scusa di una manovra odontoiatrica
Anche per questo quel giorno la vittima si sentiva al sicuro, sdraiata sul lettino all'interno dello studio del professionista. E invece, riporta la vicenda il Messaggero, è scattata la violenza. Il dentista le ha tolto gli occhiali da vista con la scusa, scrivono i pm, "di dove effettuare una manovra odontoiatrica" e l'ha costretta a subire una violenza.
L'accusa è di violenza sessuale e lesioni
L'accusa per il professionista è di violenza sessuale e lesioni. I fatti risalgono a qualche anno fa, ma adesso il processo è entrato nel vivo. Secondo i pm il dentista "non ha esitato, al fine di soddisfare ad ogni costo la propria concupiscenza, a insidiare una propria paziente, in quel momento del tutto indifesa". Il medico, hanno sottolineato gli inquirenti, "ha violato i doveri deontologici inerenti la professione approfittando delle condizioni di vulnerabilità della vittima e del particolare rapporto di fiducia che lega paziente e professionista sanitario".
Nell'udienza che si è svolta mercoledì scorso di fronte al collegio della quinta sezione penale di Piazzale Clodio gli avvocati si sono concentrati proprio sulla "manovra temporo mandibolare" eseguita dal dentista, una pratica che consiste nell'inserire i pollici sui denti del paziente guidando in basso e indietro la mandibola. Una manovra non necessaria secondo l'avvocato della famiglia della presunta vittima, messa in atto soltanto per approfittare sessualmente della ragazza.