Uomo con disabilità si strozza mangiando un panino e muore. Nipote aggredisce infermiere del 118
Francesco Bottiglieri, di cinquantadue anni, è morto soffocato mentre mangiava un panino a un pranzo di famiglia a Cervaro, nella zona di Cassino in provincia di Frosinone. L'uomo, disabile, stava mangiando quando ha iniziato a tossire perché un boccone gli è andato di traverso, poi è diventato paonazzo non riuscendo a rigettare il boccone che lo stava soffocando. I familiari, spaventati e impotenti, hanno tentato di aiutare il 52enne e hanno chiamato il 118 chiedendo l'intervento dei soccorsi, mentre la situazione diventava sempre più grave sotto i suoi occhi.
Sul posto, in contrada Foresta, è giunta un'ambulanza il cui personale però non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, dopo aver tentato invano di rianimarlo per alcuni minuti con le manovre d'emergenza. Quando è stato chiaro che non c'era più nulla da fare per il loro caro, la disperazione e la rabbia dei loro cari. Secondo i familiari, atterriti di fronte al loro caro che aveva perso conoscenza non riuscendo più a respirare, i soccorsi sarebbero arrivati con forte ritardo, rendendo inutile ogni tentativo di salvarlo. E la rabbia – secondo quanto riportato dalle pagine del Corriere della Sera – è esplosa contro l'equipaggio del 118 e un nipote dell'uomo che era presente, si è scagliato contro un infermiere del 118, aggredendolo prima verbalmente e poi a calci e pugni.
È stato necessario l'arrivo dei carabinieri della stazione locale per riportare la calma. L'infermiere è stato costretto a farsi medicare al pronto soccorso, riportando una prognosi di sette giorni. Il suo aggressore è stato invece identificato, e potrebbe essere denunciato d'ufficio anche se l'infermiere non presentasse formale denuncia.