Una targa per ricordare la scena di Fantozzi che prende l’autobus al volo in Tangenziale
Roma Capitale rende omaggio a Paolo Villaggio a quattro anni dalla mortedell'attore, posizionando una palina celebrativa nei pressi dell'abitazione sulla Tangenziale Est, protagonista della famosa scena in cui l'ingegner Ugo Fantozzi prende l'autobus al volo per arrivare in tempo a timbrare il cartellino. All'epoca del film – ‘Fantozzi è del 1975 – il tratto della Tangenziale Est in cui è girato era stato appena realizzato ma era ancora chiusa al traffico. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Campidoglio alla presenza della famiglia di Villaggio e della sindaca Virginia Raggi
La palina celebrativa sarà realizzata in materiale di ghisa – fanno sapere dal Campidoglio – e conterrà alcuni dialoghi presenti nel film tra Fantozzi e la moglie e "sarà posizionata nelle prossime settimane lungo uno dei marciapiedi in viale Castrense, a pochi metri dal balcone". "Roma vuole rendere omaggio ancora una volta al maestro Paolo Villaggio in uno dei film che lo ha consacrato per sempre al suo pubblico. A quattro anni dalla sua scomparsa e a 50 anni dalla pubblicazione del romanzo, il personaggio Fantozzi ha raccontato meglio di chiunque altro una società in cambiamento e ha ideato un modo innovativo di fare cinema", ha dichiarato la sindaca Raggi.
In arrivo una mostra per ricordare Paolo Villaggio
La figlia Elisabetta Villaggio ha poi annunciato che è in realizzazione una mostra che si terrà a Roma dedicata al padre, e che sarà intitolata "Clamorosamente Villaggio!". "La gente continua ad amare mio padre e a ricordarlo. Vi ringrazio a nome della mia famiglia per l'affetto", ha spiegato.
Maratona Fantozzi al Cinema Adriano
Per ricordare l'attore scomparso oggi a partire dalle 23.00 si terrà la Maratona Fantozzi al Cinema Adriano. Si potrà assistere alla proiezione dei primi quattro film della saga Fantozzi (Fantozzi, Il secondo tragico Fantozzi, Fantozzi contro tutti, Fantozzi subisce ancora) insieme al docufilm La Voce di Fantozzi di Mario Sesti.