Una foto incastra i fratelli Bianchi: massacrarono un uomo prima dell’omicidio di Willy
Diciassette mesi prima dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte i fratelli Bianchi avrebbero massacrato di botte un trentenne indiano. Come riporta Il Corriere della Sera ad incastrarli sono alcune foto scattate da un amico della vittima, che la sera del 13 aprile 2019 durante il pestaggio si è fatto coraggio, ha preso in mano lo smartphone e ha immortalato la scena, così come l'auto sulla quale Marco e Gabriele si sarebbero allontanati. Grazie alle immagini da lui scattate i carabinieri della Compagnia di Velletri sono riusciti a risalire ai Bianchi.
I fratelli Bianchi a processo per lesioni aggravate
Per questa vicenda i gemelli di Artena, così chiamati per la loro somiglianza, sono finiti a processo e devono rispondere dell'accusa di lesioni aggravate. La vittima a seguito delle percosse ricevute ha riportato la rottura del naso e gravi lesioni all'occhio sinistro. Gli altri due imputati con le stesse accuse sono Omar Shabani e Vittorio Edoardo Tondinelli, quest'ultimo nell'elenco dei testimoni della difesa nel processo per l'omicidio di Willy Monteiro.
Ad incastrarli foto del pestaggio
La sera del pestaggio la vittima, l'amico che ha scattato le foto del pestaggio e un altro loro connazionale, secondo quanto ricostruito in sede d'indagine, erano in via Madre Teresa di Calcutta. Una Mini Cooper li ha sfiorati, così il trentenne ha gridato di fare più attenzione. Dalla vettura sono scese quattro persone che, tranne il il conducente, lo hanno aggredito verbalmente e lo hanno picchiato. Una vicenda che fortunatamente, nonostante le gravi lesioni riportate dalla vittima, ha avuto un esito diverso da quello purtroppo tragico che ha riguardato il giovane cuoco di Paliano.
I fratelli Bianchi hanno separato le difese
Per evitare l'ergostolo al quale sono stati condannati in primo grado per l'omicidio di Willy Monteiro, Marco e Gabriele Bianchi, che si trovano ristretti in due carceri separati, hanno cambiato il pool di avvocati. I legali stanno preparando la strategia difensiva per il ricorso in appello. Gabriele è difeso da Valerio Spigarelli e Ippolita Naso, mentre Marco Bianchi è invece difeso da Gianluca e Pasquale Ciampa.