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Una commissione di inchiesta sul caporalato nel Lazio: la proposta di legge di Azione

Una proposta di legge firmata dal consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato, per istituire una Commissione di inchiesta per “studiare e approfondire le tematiche inerenti il fenomeno del caporalato”.
A cura di Enrico Tata
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Una Commissione di inchiesta per "studiare e approfondire le tematiche inerenti il fenomeno del caporalato". La proposta di legge regionale è a firma del consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato. "Invito tutti i gruppi a favorire il più rapidamente possibile l’approvazione in Aula", ha dichiarato l'ex assessore regionale alla Sanità.

Secondo le stime del VI Rapporto dell'Osservatorio Placido Rizzotto della FLAI-CGI, nel 2021 sono stati circa 230mila i lavoratori irregolari nei campi in Italia, e di questi 55 mila sono donne. Un fenomeno che è particolarmente accentuato in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria e Lazio, dove il tasso di irregolarità supera il 40 per cento.

Il rapporto ‘Piccoli Schiavi Invisibili' 2023 di Save The Children ha messo al centro le condizioni degli operai agricoli tra i comuni di Latina, Bella Farnia, Borgo Hermada, Borgo San Domato e Borgo Montenero. In totale circa 20mila braccianti, almeno quelli censiti, di cui circa 13mila di origine straniera e 7mila di nazionalità italiana. Circa 10mila sono indiani, oltre 5mila provengono dalla Romania e mille dal Bangladesh. "Poi ci sono i braccianti irregolari, un fenomeno presente e diffuso ma molto difficile da stimare in termini numerici. Nel complesso un’industria da più di 4 miliardi: il valore della produzione a prezzi correnti di agricoltura, silvicoltura e pesca nel Lazio per il 2022", informa Save The Children.

Il focus del rapporto riguarda quei bambini e quelle bambine che crescono in aree dove "la condizione di sfruttamento dei genitori li rende vittime, sin dalla nascita, di un sistema di violazione dei loro diritti basilari, esponendoli anche al rischio di divenire loro stessi vittime dello sfruttamento". In particolare quest'anno la ricerca è stata condotta a Ragusa e proprio nella provincia di Latina, dove c'è uno dei mercati ortofrutticoli più importanti d'Italia, il MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi, in provincia di Latina.

Come evidenziato in questo rapporto, ha spiegato D'Amato, "il lavoro irregolare nei campi è un fenomeno in aumento che non riguarda solo gli uomini, ma coinvolge anche donne e minori, bambini e bambine che abbandonano la scuola per andare a lavorare insieme ai genitori. E’ arrivato il momento di dire basta”. 

Per il consigliere di Azione la Commissione, una volta istituita, "si occuperà di condurre indagini, studi e sopralluoghi sull’intero territorio regionale, in particolare in quelli a maggiore vocazione agricola. In questo modo la Regione potrà produrre materiale da mettere a disposizione delle autorità competenti, per contrastare, tutti insieme, il proliferare del caporalato, il lavoro in nero e gli incidenti sul lavoro". 

“Quando parliamo di caporalato – ha concluso D'Amato – parliamo di schiavitù, una pratica atroce che dobbiamo debellare, e questo in un periodo in cui sono aumentati gli sbarchi e gli arrivi nel nostro Paese, persone che non possiamo lasciare nelle mani delle organizzazioni criminali".

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