Una bimba in carrozzina non potrà vedere i Coldplay all’Olimpico: la denuncia del Codacons
Lo scorso anno compra i biglietti per portare la figlia a vedere i Coldplay all'Olimpico di Roma. Nei mesi seguenti, tuttavia, le condizioni della bimba si aggravano ed è costretta sulla sedia a rotelle. In quel settore dello stadio c'è possibilità di consentirle l'accesso in carrozzina e quindi la mamma chiede un cambio di biglietti, che però le viene negato.
Il caso è stato denunciato dal Codacons, l'associazione che tutela i consumatori, a cui la mamma si è rivolta per ricevere aiuto. Come anticipato, la signora aveva acquistato circa un anno fa il tagliando per il concerto in programma il prossimo 16 luglio allo stadio Olimpico. I posti erano in Tribuna Monte Mario. Nel corso degli ultimi mesi, però, le condizioni della piccola, grande fan della band di Chris Martin, sono peggiorate e adesso la bimba ha bisogno di una sedia a rotelle per spostarsi.
Il problema è che la tribuna Monte Mario non consente l'ingresso agli utenti in carrozzina e per questo motivo la mamma aveva chiesto lo spostamento in tribuna Tevere, nei posti riservati ai disabili. La Ticketmaster, però, avrebbe respinto tale richiesta a causa del sold out della Tevere e anche dei posti riservati agli spettatori sulla sedia a rotelle.
Il risultato è che la piccola, ad oggi, non potrà assistere al concerto di Chris Martin e soci. Il Codacons ha presentato una formale diffida alla società Ticketmaster Italia srl, il cui testo è il seguente:
“Il diniego opposto all’assegnazione di posti, in sostituzione di quelli prenotati, che siano accessibili e consentano alla bambina di partecipare al concerto, appare del tutto illegittimo. Come noto, infatti, l’ordinamento interno rifiuta qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla disabilità. In particolare, l’intera normativa nazionale in materia di disabilità risponde all’esigenza di tutelare la salute del disabile e di contrastare il quanto più possibile discriminazioni ed ostacoli alla sua mobilità e allo sviluppo della sua personalità. Tanto premesso, appare incontrovertibile il diritto dell’utente a partecipare al concerto dei Coldplay, con relativo obbligo per la vostra società di assegnare a lei e a sua madre, in sostituzione di quelli indicati sui biglietti, altri posti idonei (e ciò ancor di più ove di pensi che la disabilità motoria è subentrata da pochi mesi, e dunque successivamente all’acquisto dei biglietti, non essendo prevedibile all’epoca della prenotazione), prevedendo altresì per la madre un posto vicino per consentire l’accompagnamento”.